Parco Nazionale della Sila, decine di sanzioni contro i cercatori di funghi
L'azione preventiva dei carabinieri forestale ha interessato i comuni di Spezzano della Sila e Casali del Manco
Sono tantissimi i cercatori di funghi che in questo periodo si inoltrano nella Presila e Sila Cosentina alla ricerca di funghi. Le modalità di raccolta degli stessi sono state attenzionate nei giorni scorsi dai militari del Nucleo Carabinieri Forestale di Spezzano della Sila finalizzate al rispetto della legge regionale che regolamenta la raccolta dei funghi spontanei all’interno del territorio calabrese.
In particolare sono stati controllati oltre cinquanta soggetti intenti alla raccolta di funghi nei comuni di Spezzano della Sila, Casali del Manco e lungo la “Strada delle Vette”. A seguito di tali controlli sono state elevati decine di sanzioni amministrative per mancanza di tesserino regionale o perché utilizzavano mezzi non idonei, come buste di plastica, secchi e in alcuni casi dei rastrelli.
Una attività di controllo che continuerà nelle prossime settimane e che si estenderà in altri comuni del cosentino dove vi sono delle particolari zone frequentate in maniera assidua da cercatori di funghi.
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