Cosenza, il segretario Cisl Luigi Sbarra riceve il “Premio Eccellenze Antonio Serra” | VIDEO
Il sindacalista ha tenuto una lectio magistralis su partecipazione e co-responsabilità: «Trascinare al Sud nuove opportunità di impresa»
«Sono grato al presidente della Camera di Commercio di Cosenza Klaus Algieri e onorato di ricevere questo riconoscimento che esprime il pensiero di un grande economista e filosofo ante litteram che già nel ‘600 sosteneva le ragioni di una crescita e di prosperità che facesse leva sui temi del lavoro. Valori quanto mai attuali quest’oggi in cui qualcuno dimentica che il lavoro dà dignità oltre che il sostentamento».
Così Luigi Sbarra nel ricevere a Cosenza il Premio Eccellenze Antonio Serra, primo economista italiano nativo di Dipignano, la cui figura è stata rilanciata dall’ente camerale bruzio nell’ottica di una riscoperta della visione inaugurata dallo studioso, al quale la stessa Camera di Commercio ha intitolato inoltre il Forum per il Mezzogiorno promosso nella scorsa primavera. Il segretario generale della Cisl ha ritirato il premio, attribuitogli da una Commissione composta dallo stesso Klaus Algieri, dal segretario generale dell’Ente Camerale Erminia Giorno e da Mario Bozzo, già presidente della Fondazione Carical, a margine di una cerimonia alla quale è intervenuto anche il sindaco di Cosenza Franz Caruso.
Sbarra ha poi tenuto una lectio magistralis su partecipazione e co-responsabilità quali leve fondamentali per rilanciare il lavoro, alla presenza dei vertici locali del sindacato e dei rappresentanti delle categorie sociali e produttive. «Siamo impegnati nel sostenere la regione in una grande battaglia che rilanci a livello qualitativo e quantitativo il Mezzogiorno, attraverso l’occupazione – ha affermato – L’unica via è agire sui temi della crescita economica e dobbiamo trascinare al Sud e in Calabria nuove opportunità di impresa.
Ma la centralità della persona – ha aggiunto – è fondamentale. Prima che fonte di sostentamento il lavoro è dignità. I posti di lavoro non si creano per Decreto ma attraverso investimenti utili a generare ricchezza da redistribuire equamente alla collettività». Luigi Sbarra ha poi puntato l’indice sulla carenza di competenze, una lacuna da colmare e che oggi impedisce di collocare oltre cinque milioni di persone sul mercato del lavoro.
Sul porto di Gioia Tauro ha precisato: «Dobbiamo insistere sulla costruzione del rigassificatore. Una opportunità su cui bisogna accelerare. Perché la Calabria diventi un nuovo hub industriale, condizione necessaria per trascinare verso l’alto non solo la regione ma l’intero Mezzogiorno. Questa infrastruttura non deve solo puntare ad incrementare i flussi delle merci, ma soprattutto saldarsi con l’area retrostante. Ed è su questo che bisogna concentrare gli sforzi».