Amendolara, dove passa la nuova Ss 106 non crescono più albicocche
Danni a un'impresa agricola per circa quattrocentomila euro, il proprietario se la prende con le polveri sollevate durante i lavori
Compromesso il futuro di una nota azienda agricola operante nella Sibaritide. Pronti azioni legali per favorire azioni di risarcimento. Natalino Gallo, noto imprenditore, ha espresso la sua preoccupazione e frustrazione riguardo ai danni subiti a causa dei cantieri per la realizzazione del nuovo tracciato della Strada Statale 106 Sibari-Roseto, in particolare nel tratto di Amendolara, dove possiede un’azienda agricola specializzata nella coltivazione di albicocche. I danni riportati sono di notevole entità, stimati tra i 250mila e i 400mila euro. Danni dovuti a suo avviso alla polvere sollevata dai lavori, che avrebbe danneggiato pesantemente le piante, compromettendo la produzione e l’intero ecosistema dell’area. Proteste, tenute nell’anonimato, anche da parte di chi abita in prossimità alcuni dei quali residenti soffrono di problemi respiratori e sono costretti a convivere con l’inalazione di polveri.
Sul fronte economico, le perdite dell’anno in corso rendono le prospettive poco promettenti per l’anno successivo. Nonostante la sua condizione difficile, Natalino Gallo ha sottolineato che non è contro lo sviluppo in sé, ma chiede che gli interventi siano pianificati in modo oculato e scientifico, tenendo conto della salvaguardia del territorio e delle attività agricole che ne dipendono. La sua azienda si trova in un’area caratterizzata da un microclima particolare, con bassa umidità, un elemento fondamentale per la produzione agricola di successo.
Gallo ha evidenziato i problemi legati agli espropri e alle occupazioni di cantiere causati dai lavori stradali. L’azienda agricola ha subito espropri di terreno, oltre a danni significativi causati dalla polvere sollevata dai cantieri. Questi danni rappresentano una minaccia non solo per l’attività imprenditoriale, ma anche per il territorio in sé. Ha inoltre sottolineato che l’impatto dei lavori è stato concentrato sulle aree con maggiore vocazione produttiva, mentre altre zone avrebbero potuto essere scelte come alternative.
In merito alle azioni legali intraprese, il noto imprenditore ha dichiarato che stanno iniziando un percorso giudiziario per cercare di ottenere giustizia per i danni subiti. Ha espresso la sua delusione per la mancanza di sostegno da parte delle organizzazioni ambientaliste e delle istituzioni locali. Gallo ha condiviso la sua preoccupazione per il futuro dell’azienda agricola, che ha perso una parte significativa della sua produzione a causa dei danni subiti. Ha chiesto il rispetto dell’ambiente e ha rivolto un appello alle istituzioni affinché si prendano misure per limitare ulteriori danni e disturbi causati dai lavori stradali, pur riconoscendo la necessità di sviluppo infrastrutturale.
Pietro Giovazzini, esperto agronomo, ha condotto un’analisi approfondita sull’impatto dei lavori sulla Strada Statale 106 sull’azienda in questione e sulle aree circostanti, concentrandosi principalmente sui danni inflitti alla coltivazione di albicocche. I risultati della sua relazione evidenziano un quadro preoccupante. Uno dei principali problemi affrontati è l’eccessiva produzione di polvere dovuta ai lavori. Questa polvere, una volta depositatasi sul terreno e sui frutti, rappresenta una minaccia considerevole. In primo luogo, rende i frutti non lavabili, relegandoli all’uso industriale e impedendo la loro destinazione come ortofrutta fresca. Inoltre, la presenza costante di polvere sulle foglie delle piante riduce l’efficienza della fotosintesi e compromette l’efficacia dei fitofarmaci.
Questo crea una serie di problemi significativi per la coltivazione di albicocche e, in generale, per la produzione di qualità. La relazione dell’agronomo mette in evidenza l’urgente necessità di affrontare questi problemi causati dai lavori stradali e di adottare misure atte a proteggere l’agricoltura e l’ecosistema circostante dalle conseguenze dannose dell’attività di costruzione.