Tortora, Tavernise: «Riaprire San Sago è una scelta sbagliata»
Il consigliere biasima la decisione del Governo di far ripartire l'impianto di depurazione e chiama in causa anche la Regione
«L’annunciata riapertura dell’impianto di depurazione in località San Sago a Tortora è una scelta sbagliata che compie il Governo nazionale con il beneplacito della Regione Calabria». È quanto afferma il consigliere regionale e capogruppo del Movimento 5 Stelle, Davide Tavernise che già nel 2022 presentò un’interrogazione al presidente della Giunta Regionale per capire quale posizione avrebbe assunto l’ente in questa vicenda.
«Mai mi sarei aspettato – sottolinea lui stesso un anno dopo – una tale distanza e freddezza nei confronti delle sacrosante richieste di cittadini e associazioni comprensibilmente preoccupate dall’inquinamento che può essere prodotto da un impianto per il trattamento dei rifiuti liquidi speciali non pericolosi, soprattutto perché l’impianto di depurazione ed il percorso delle sue acque di smaltimento sono al centro di un rilevante ecosistema a valenza comunitaria».
L’impianto è situato a meno di 200 metri dal sito Valle del Noce nonché nelle immediate vicinanze di una serie di siti inseriti nella rete Natura 2000. Ma la preoccupazione dei cittadini, delle associazioni e dei sindaci della zona è relativa non solo all’ambiente, ma anche all’economia turistica dell’alto Tirreno cosentino.
«Sarò al fianco delle popolazioni locali e dei rappresentanti istituzionali dei quei Comuni per ogni azione che vogliano intraprendere avverso l’autorizzazione integrata ambientale, e dunque contro l’annunciata riapertura del sito di depurazione» sottolinea in conclusione Tavernise.