Casali del Manco si affida a San Giovanni Paolo II per superare i vecchi campanilismi | VIDEO

La Santa Messa solenne celebrata dall’arcivescovo di Cosenza- Bisignano Giovanni Checchinato ha tenuto a battesimo la statua di San Giovanni Paolo II, donata ai cittadini dall’amministrazione di Casali del Manco in occasione dei festeggiamenti per il Santo Patrono della comunità in cui sono confluite le diverse anime dei cinque municipi divenuti, nel 2017, un unico comune e che adesso, dopo la fusione burocratica, sono impegnate nel valicare le ultime divisioni.

«Un processo lungo e certamente non semplice – ha detto la sindaca Francesca Pisani a margine della cerimonia – ed è un modo per provare a superare i campanilismi. Questa statua è un simbolo per tutti noi: è stata benedetta e consegnata alla collettività religiosa e civile con l’auspicio che tutto il territorio, proprio sull’esempio del Santo pontefice, sia più propenso a costruire ponti, anziché alzare muri, coltivando sempre la concordia e la pace.

Una statua pellegrina che ogni 22 ottobre, giorno in cui si festeggia San Giovanni Paolo II, che il 22 ottobre 1978 salì al soglio di Pietro, verrà trasferita in una chiesa differente della nostra città». La cerimonia inaugurale di questo cammino al tempo stesso sociale e spirituale, è stata ospitata nella Chiesa dei Santi Pietro e Paolo in località Pedace. «È un processo importante quello di mettersi insieme per utilizzare e promuovere le risorse di ciascuno e farsi carico delle povertà di ciascuno», ha commentato l’arcivescovo Giovanni Checchinato ricordando di avere avuto occasione di incontrare il Papa santo in due circostanze: «La prima volta appena poco tempo dopo la mia ordinazione sacerdotale, nel 1981, e poi dieci anni più tardi a Latina, in occasione del centenario della nascita di Santa Maria Goretti».