martedì,Marzo 25 2025

«Il Comune di Cosenza non ha accreditato i contributi fitto casa dopo due anni»

Il comitato Prendocasa: «Sono relativi all'anno 2021 e Palazzo dei Bruzi li ha puntualmente ricevuti dalla Regione»

«Il Comune di Cosenza non ha accreditato i contributi fitto casa dopo due anni»

«Il progressivo aumento del costo della vita unito al taglio di importanti misure di welfare come il RdC da parte del governo Meloni stanno producendo un aumento delle sacche di povertà, minando la stabilità economica di milioni di famiglie. A Cosenza la situazione è ancor più drammatica a causa del dissesto finanziario dell’ente che si traduce in aumento delle tasse e riduzione dei servizi pubblici. Tutto ciò pesa ovviamente sulle spalle dei ceti più poveri». A sostenerlo è il Comitato Prendocasa che lotta nell’area urbana contro l’emergenza abitativa.

«Riprendiamo parola a distanza di pochi giorni dall’ultima mobilitazione per denunciare l’ennesima beffa che centinaia di cosentini stanno subendo, ogni anno la Regione Calabria invia ai singoli comuni i finanziamenti del contributo fitto casa, le amministrazioni provvedono poi all’individuazione dei beneficiari e all’elargizione delle somme. Bene, Palazzo dei Bruzi nonostante abbia ricevuto puntualmente questi fondi dalla regione ancora deve accreditare alle famiglie i contributi relativi all’anno 2021. A distanza di due anni non si è riusciti ad accreditare quanto dovuto ai legittimi beneficiari».

Prendocasa Cosenza parla di «un atto di vero accanimento che dimostra tra le altre cose l’incapacità di comprendere cosa significhi vivere in condizioni di difficoltà economica e la distanza siderale tra gli uffici e la città reale. Non è sopportabile che ci siano cittadini di serie A (costruttori, professionisti, dirigenti ecc.) a cui i contributi si anticipano e cittadini di serie B, lavoratori e lavoratrici, che devono attendere anni per ricevere poche centinaia di euro necessari a vivere con un tetto sulla testa. Chiediamo che l’amministrazione comunale nell’immediato per risolvere la vicenda».

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