Rende, l’istituto comprensivo Falcone di Quattromiglia traccia il bilancio di #Ioleggoperché
A partire da oggi, i lavori svolti e presentati durante lo svolgimento dei singoli contest saranno pubblicati sul sito della scuola
L’IC “G.Falcone” di Rende Quattromiglia, è sempre al passo e ha aderito, anche quest’anno, al progetto #ioleggoperché. Tra il 4 e il 12 novembre, i docenti, insieme agli alunni e con il prezioso e necessario supporto delle loro famiglie, hanno organizzato una serie di contest per dar vita all’ottava edizione della prestigiosa iniziativa. Il tema è stato “un libro ti fa grande” e numerose librerie della città di Cosenza si sono gemellate con la nostra scuola per fare da cornice ai lavori presentati dalle classi su questo unico tema e su tutte le sue possibili declinazioni.
Lo scopo di ogni edizione, compresa quella, appena conclusa, del 2023, è stata la donazione di libri al proprio istituto scolastico: #ioleggoperché, infatti, è una campagna nazionale dell’Associazione Italiana Editori, l’AIE, che, attraverso lo svolgimento delle varie edizioni di questo evento, ha, come obiettivo, l’intento di potenziare le biblioteche delle scuole. L’AIE, infatti, ha condotto un’indagine che ha evidenziato la complessa situazione delle biblioteche scolastiche in Italia: tra le scuole che hanno partecipato all’edizione precedente di #ioleggoperchè, il 22,8%, non aveva una biblioteca, soprattutto in coincidenza del fatto che, durante gli anni del Covid, molte biblioteche sono state smantellate per permettere lo sdoppiamento delle classi e consentire il distanziamento previsto al fine di contenere o limitare i contagi.
Oggi, la quasi totalità di scuole appartenenti a questa percentuale, è provvista di una biblioteca: ciò ha contribuito a regalare o restituire alle scuole un luogo dove leggere, appassionarsi alle storie, ai temi trattati, ai protagonisti. Non solo, #ioleggoperché, rappresenta, per le alunne e gli alunni di ogni ordine di scuola, un’occasione di crescita e di formazione non solo e non tanto culturale, ma anche umana. Preparare e organizzare i lavori da presentare in occasione dei contest, richiede capacità di ascolto rispetto alle indicazioni fornite dall’insegnante; comporta impegno a saper collaborare all’interno di un gruppo e a sostenere diverse prove; a sviluppare concretamente le proprie idee e a condividerle pubblicamente oltre le mura delle aule, in luoghi “altri” di cultura ed insieme a tanti ospiti che non sono solo i propri genitori, ma un’intera comunità che, se coinvolta, non perde la possibilità di partecipare, di assistere e di imparare da altre prospettive.
Attraverso diverse interviste del presidente di AIE, Innocenzo Cipolletta, è stato reso noto, tra l’altro, che, per l’ottavo anno consecutivo, a #ioleggoperché, è stata assegnata la Medaglia del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, “quale suo premio di rappresentanza”, insieme con l’augurio che “l’iniziativa si sia conclusa, anche quest’anno, con successo”. Ruby Zerbi e Sofia Goggia sono stati confermati come Ambassador dell’iniziativa. Ogni libro donato è stato contrassegnato da un adesivo che, nel caso delle classi, non era nominativo, ma riportava la denominazione della classe stessa e dell’istituto di appartenenza; tramite tale adesivo, c’è stata la possibilità di lasciare una dedica e di ricevere un attestato di partecipazione.
I lavori svolti e presentati, durante lo svolgimento dei singoli contest, da lunedì 13 novembre, verranno pubblicati sul sito della scuola, sui suoi canali social e sulla piattaforma di #ioleggoperchè. Queste idee potrebbero poi essere portate anche oltre le librerie, magari per promuovere la lettura direttamente nelle scuole, per affermare i libri come uno strumento di libertà e di consapevolezza, soprattutto nei momenti difficili. Proprio in quest’ottica, la fase successiva, che si apre dal 13 al 18 novembre, sarà l’incontro con l’autore e le letture ad alta voce. L’IC “G. Falcone” di Rende Quattromiglia ha già fissato, nei vari atri dei plessi della scuola, una serie di incontri con vari autori locali, ma molto affermati e apprezzati anche sul piano nazionale.
Per ogni incontro, sono previsti momenti di lettura, ma anche di riflessione e dibattiti per far dialogare anche le diverse percezioni tra il mondo degli adulti, compreso quello rappresentato dai docenti e quello dei ragazzi, con le loro fragilità, ma anche con quel loro instancabile entusiasmo di comunicare e di poterlo fare a modo proprio, con dinamiche sempre creative e rivelative di come ognuno di noi possa insegnare qualcosa all’altro, raccontare un mondo, fornire una chiave di lettura, indicare una possibilità. Gli incontri con l’autore, nel nostro Istituto, sono sempre sottolineati, tra l’altro, dagli strumenti dei nostri alunni che accompagnano le letture e regalano intermezzi musicali per accogliere, salutare e scandire le varie fasi del brano letto o dei passi citati. La scuola ringrazia tutti coloro che hanno inteso rendere più ampie e fornite la nostra biblioteca.