Cosenza e provincia, stabilizzati 86 medici che per anni hanno lavorato al 118
L'Asp ha fatto sottoscrivere il contratto di lavoro dipendente, full time e a tempo indeterminato a tutti i vincitori del comcorso
Il 16 novembre 2023 sarà ricordato per sempre da tutti quei medici in servizio al 118 che da oggi potranno godere delle garanzie medico-legali nello svolgimento del loro lavoro.
Dopo una vita di precariato e di contratti a convenzione, l’Azienda ospedaliera di Cosenza – pioniera in Calabria – ha fatto sottoscrivere il contratto di lavoro dipendente, full time e a tempo indeterminato, a tutti i vincitori del concorso indetto per medici specialisti in emergenza urgenza o con esperienza pregressa “sul campo”, che da oggi saranno in prima linea con uno spirito diverso e con tutte le tutele sindacali.
Ne è convinto Sinibaldo Iemboli, segretario regionale del Sindacato medici italiani, da una vita in trincea. Medico del 118 e nei pronto soccorso della Sibaritide per vocazione ormai da decenni, ne ha viste di tutti i colori. Ha rischiato di morire durante la prima ondata ed un mese di ricovero in terapia intensiva, colpito dal virus Sars-Cov-II ed è stato finanche aggredito e accoltellato, qualche anno fa, nel centro storico di Rossano mentre stava intervenendo su un paziente.
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