martedì,Settembre 10 2024

Dal rogo al femminicidio, la scrittrice Benvenuto incanta gli studenti

Confronto sul femminicidio con i ragazzi dell'istituto superiore Da Vinci e dell'Artistico. Ultima tappa del progetto Libriamoci

Dal rogo al femminicidio, la scrittrice Benvenuto incanta gli studenti

Nuccia Benvenuto, scrittrice e insegnante di Filosofia e Storia presso il Liceo Bruno di Rossano Corigliano, ha chiuso a San Giovanni in Fiore la decima edizione di Libriamoci, la settimana di lettura ad alta voce, con la presentazione del romanzo Presente remoto. 

Si tratta di un’ emozionante viaggio tra presente e passato, alla ricerca di verità tra le ombre e i pregiudizi del Seicento per rivendicare la libertà e i diritti negati.

Un bel romanzo coinvolgente, una prosa elegante. Una storia che ruota attorno alla tragica esperienza di una donna, Isabella Gonzaga, che si muove in una società pietrificata, dove dominano i poteri assolutistici dell’epoca, in una società avvolta da una devastante superstizione e dalla sottomissione alla magia. Dove c’era una donna c’era il diavolo, la stregoneria, il fuoco.

I ragazzi dell’istituto di Istruzione Superiore, Da Vinci, con i ragazzi del Liceo Artistico, per ben due ore si sono lasciati trasportare dalla storia di Isabella Gonzaga, nobildonna calabrese esorcizzata nel Seicento per possessione demoniaca. Storia che si intreccia con quella della famosa scrittrice di romanzi gialli, Isabella Canova, romana ma anch’ella di origini calabresi.

Sono intervenuti alla presentazione del libro, dopo l’introduzione della prof.ssa Caterina De Marco, che ha organizzato il tutto, i saluti dei dirigenti scolastici Pasquale Succurro e Angela Audia. Ha aperto i lavori lo studioso prof. Antonello Savaglio, ispiratore del romanzo e curatore della sua prefazione. Da acclamato storico, Savaglio ripercorre fatti e misfatti del Seicento, enfatizzando l’oscurantismo e la crudeltà di un tempo che condannava all’esorcismo e all’oblio la donna che osava disubbidire. 

Più contemporaneo e diretto l’intervento di Franco Laratta che, da giornalista e autore de LaC, sa come catturare l’attenzione dei giovani dell’era digitale. Non passa inosservato il suo richiamo all’eliminazione, con gravissimo e colpevole ritardo il 5 settembre 1981, del delitto d’onore, mentre ogni anno ben 130-140 donne vengono massacrate e uccise solo in Italia, per lo più per mano del partner o dell’ex. 

La scrittrice Benvenuto accoglie soddisfatta le domande dei giovani e, con l’empatia di chi è abituato a dialogare con adolescenti, risponde ad ognuna con puntualità e onestà intellettuale, lanciando messaggi di speranza e invitando ad essere curiosi per giungere alla verità delle cose.

I due Istituti scolastici di San Giovanni in Fiore lavorano da sempre per avvicinare i giovani alla lettura, perché possano nutrirsi di sapere e conoscenza, se vogliono essere veramente uomini e donne libere.