La biblioteca del carcere di Paola si arricchisce dei volumi donati dall’associazione “Jole Santelli”
Nella casa circondariale si è appena concluso il progetto denominato "Leggere in libertà": «La lettura favorisce il reinserimento culturale»
Nella casa circondariale di Paola si è appena concluso il progetto di lettura ad alta voce “Leggere in libertà”, promosso dall’Associazione Jole Santelli. Obiettivo del progetto è stato quello di promuovere la lettura favorendo quanto più possibile l’accesso dei detenuti ai volumi della biblioteca della Casa circondariale, potenziata dall’arrivo di nuovi volumi e dizionari in varie lingue, donati dall’associazione Jole Santelli, per stimolare ed integrare la comunità di detenuti stranieri.
«Vogliamo dare nuovo impulso alla biblioteca dell’istituto e ai progetti legati alla lettura», ha detto il direttore, dottoressa Emilia Boccagna, perché crediamo davvero che oggi più che mai la conoscenza possa fare la differenza e che la riscoperta o la scoperta della lettura in un momento come quello attuale sia fondamentale».
«Obiettivo del progetto – spiega l’Associazione Jole Santelli – è dimostrare come il carcere può essere anche un luogo dove si crea e si diffonde cultura rompendo facili pregiudizi e preconcetti. Leggere libri è tra le risorse che possono favorire il reinserimento sociale dei detenuti, oltre a ridurre l’ozio e prevenire la recidiva criminale».