Scalea, dati alle fiamme due mezzi di una ditta privata
«Un evento terribile e preoccupante» ha detto il sindaco Giacomo Perrotta
La criminalità dilagante nel Tirreno cosentino continua a mietere vittime. Stavolta nel mirino dei delinquenti è finita una ditta privata di Scalea, che poche ore fa ha visto andare in fumo, letteralmente, gran parte dei suoi sacrifici. Quello che è accaduto lo ha spiegato il sindaco Giacomo Perrotta in un post su Facebook, nel quale ha espresso sdegno nei confronti dei malviventi e solidarietà nei confronti degli imprenditori colpiti: «Nella notte scorsa due mezzi della Ditta Sciuto Scavi di Scalea sono stati dati alle fiamme. Un evento terribile e preoccupante che non deve lasciare spazio a dubbi circa la vicinanza dell’Amministrazione e dell’intera Città di Scalea alla società colpita da eventi così cruenti».
Nessun passo indietro
Negli ultimi tempi la città di Scalea è stata spesso presa di mira dai criminali, che ormai tengono in ostaggio un vasto territorio, da Tortora a scendere in giù, lungo tutta la Riviera dei Cedri. Ma per Perrotta questi episodi non devono in alcun modo fermare il tentativo delle persone perbene di liberare e riscattare il territorio. «Alla famiglia Sciuto – continua il primo cittadino – la solidarietà incondizionata mia personale, con la sicurezza che Scalea andrà avanti e non si farà piegare da avvenimenti che vogliono minare la serenità di una comunità. Scalea va avanti. Scalea deve andare avanti».
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