La storia del Capodanno a Cosenza. Caruso: «Al “Marulla” sogno Jovanotti» – FOTO
Quello di Giorgia sarà il concertone bruzio numero 22, ma su quel palco ci sono stati tanti big e anche qualche ospite internazionale. Ripercorriamo insieme gli anni dei live
Cosenza, quest’anno festeggerà Capodanno in piazza con Giorgia, reduce da un bel tour in giro per l’Italia, e fresca co-conduttrice del prossimo Sanremo accanto ad Amadeus (che sarà quella notte stessa a Crotone per la diretta Rai). Ma fu Franco Battiato il primo. Era il 2000, l’inizio del nuovo millennio, tutto era già accaduto, niente era ancora accaduto. Giacomo Mancini, insieme a Franco Dionesalvi, scelse il maestro catanese per levare di dosso a Cosenza l’abito elegante e scomodo delle feste, e far indossare alla gente sciarpe e cappelli per divertirsi in piazza. Da lì l’occasione divenne tradizione, una sorta di amuleto. (foto in gallery per gentile concessione dell’ufficio stampa del Comune di Cosenza)
L’anno che verrà, lo sappiamo, sarà anche quello del ritorno del Marulla (già San Vito) alla musica. Cosa che avverrà dalla prossima estate grazie a una clausola inserita nella convenzione stretta tra il Comune di Cosenza e il patron della squadra dei Lupi, Eugenio Guarascio. «Sarebbe bello vedere su quel palco Jovanotti» ci confessa il sindaco Caruso a margine della conferenza stampa del Capodanno. E chissà che l’uomo dei Beach Party non trovi davvero spazio tra gli spalti rossoblù. Vedremo. Clicca avanti per continuare a leggere
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