Amministrative 2024, a Montalto Pd e Italia Viva correranno insieme
I due partiti: «. Saremo dunque pronti ad accogliere sollecitazioni, proposte, confronti che mirino a disegnare un progetto politico e di sviluppo di lungo periodo»
Prima alleanza stretta in seno al centrosinistra in vista delle elezioni amministrative del 2024 a Montalto Uffugo. Il Partito Democratico e Italia Viva hanno annunciato che correranno fianco a fianco nel rinnovo del consiglio comunale. Nei giorni scorsi la sezione locale del Pd e il circolo di IV hanno infatti individuato un percorso comune.
«Uniti dalla volontà di rimettere la politica al centro del dibattito sulle prossime elezioni, i due gruppi si sono ritrovati attorno a una serie di proposte programmatiche che, confrontate anche con i cittadini attraverso il questionario somministrato dal PD nel corso delle scorse settimane, saranno presto illustrate alla popolazione montaltese e rappresenteranno la base su cui fondare ulteriori interlocuzioni sul territorio. L’unione di questi due gruppi – si legge in una nota – trova fondamento in una convergenza programmatica e in una unione di intenti sul metodo amministrativo da adottare fin dalla composizione della coalizione, basato su programmazione concreta e qualificata, gestione equilibrata delle risorse pubbliche, totale assenza di conflitti di interessi, rettitudine morale e correttezza amministrativa».
«Siamo pronti ad interloquire con coloro sentano di condividere questi presupposti e principi inderogabili e vogliano costruire con noi una coalizione nuova e dinamica. La coalizione che immaginiamo – spiegano ancora i due partiti – è larga e radicata sul territorio, ma, soprattutto, priva di ogni precondizionamento. Riteniamo convintamente che il punto di partenza per la nascita di nuove aggregazioni debba essere la chiara visione politica per il futuro della nostra Montalto Uffugo. Saremo dunque pronti ad accogliere sollecitazioni, proposte, confronti che mirino a disegnare un progetto politico e di sviluppo di lungo periodo per Montalto Uffugo. Nomi e ruoli dovranno essere successivi e legati all’esigenza di dare la migliore rappresentanza possibile alle istanze individuate come determinanti per il futuro della città».