mercoledì,Aprile 23 2025

Cosenza, esposto degli infermieri per reiterate violazioni contrattuali dai vertici dell’AO | VIDEO

Il segretario di Nursing Up Andrea De Cicco: «All’Ispettorato del Lavoro è stata presentata una denuncia riguardante le innumerevoli segnalazioni che ci sono pervenute da alcune unità operative dell’Ospedale»

Featured Video Play Icon

Orari di lavoro insostenibili, mancati riposi, personale insufficiente a garantire la salute dei pazienti. Gli infermieri del sindacato Nursing Up in servizio nelle corsie dell’Annunziata di Cosenza alzano la voce e denunciano con un esposto all’ispettorato del lavoro le reiterate violazioni del contratto commesse dai vertici ospedalieri.

La protesta segue un duplice binario, da una parte la proclamazione dello stato di agitazione, dall’altra la richiesta di un intervento degli organi di controllo per verificare se, per garantire la copertura dell’essenziale servizio di assistenza ai degenti in corsia, vengano rispettati i diritti del personale. Ma gli infermieri lanciano pure l’allarme sui rischi generati da un massiccio ricorso agli straordinari.

«All’Ispettorato del Lavoro è stata presentata una denuncia riguardante le innumerevoli segnalazioni che ci sono pervenute da alcune unità operative dell’Ospedale di Cosenza – spiegano dal sindacato – Vi è inoltre la chiusura da parte della direzione aziendale nel non voler riconoscere la necessità di integrare il numero degli infermieri procedendo a nuove assunzioni. Tra malattia, gravidanze, congedi parentali, aspettative e permessi previsti e regolamentati dalla legge, la coperta è sempre troppo corta con gravi ripercussioni per il diritto alla salute». dice Andrea De Cicco, segretario Nursing Up dell’Azienda ospedaliera. 

«Inoltre gli operatori sanitari vengono spesso richiamati per frequenti cambi turno o rientri nel giorno di riposo – aggiunge -. Lo stato di allerta è quindi continuo. È come mettere la vita extra lavorativa di ognuno di noi nelle mani del datore di lavoro. Dopo mesi di tavoli di trattativa, dove peraltro il Commissario Straordinario non si è mai visto, l’azienda ha manifestato una totale chiusura ad effettuare nuove assunzioni che non può essere tollerata oltre, mentre il personale subisce un clima sempre più tossico e punitivo che demotiva e crea frustrazione».  Nel video allegato in testa all’articolo l’intervista al rappresentante sindacale.