Antoniozzi (FdI) sulla città unica di Cosenza: «Sinistra accetti la sfida. No a dilazioni»
Per l'onorevole «la città unica di Cosenza, Rende e Castrolibero avrà senso se sarà il capoluogo di una grande provincia, la vecchia Calabria Ulteriore»
«Sulla città unica di Cosenza, che il Pds voleva già agli inizi del 2000, ci aspettiamo una sinistra che metta da parte le dilazioni e accetti la sfida». Lo afferma l’onorevole Alfredo Antoniozzi ,vice capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera. «La città unica di Cosenza, Rende e Castrolibero – dice – avrà senso se sarà il capoluogo di una grande provincia, la vecchia Calabria Ulteriore».
«I sette consiglieri regionali di centrodestra della provincia di Cosenza che hanno presentato la legge hanno pensato a questo – dice Antoniozzi – e la presidente della commissione consiliare regionale, Luciana De Francesco, ha svolto il ruolo con equilibrio e terzietà».
»Cosenza ha avuto grandi sindaci ma si deve a Mario Occhiuto l’impulso alla grande Cosenza la cui realizzazione non significa automaticamente che noi di centrodestra la governeremo: vinceranno le elezioni i partiti che sapranno essere credibili e autorevoli e noi speriamo che il centrodestra sia all’altezza del compito. Ma non pensiamo alla legge per vincere le elezioni – conclude Antoniozzi – ma per disegnare un grande futuro per Cosenza e su questo sfidiamo la sinistra a un atteggiamento riformista».