Acri, il parco eolico di Serra Crista non si farà
Per gli ambientalisti la realizzazione dell'impianto avrebbe comportato l'abbattimento di tredicimila alberi, la Giunta comunale era favorevole al progetto
Il parco eolico in località Serra Crista, ad Acri, non si farà. Lo ha deciso nelle scorse ore la Conferenza dei Servizi, che ha dunque messo la parola fine alla realizzazione del mega impianto della Enel Green Power che avrebbe potuto contare su 5 torri eoliche alte 200 metri cadauna ed una rete di elettrodotti per numerosi chilometri.
Secondo una stima approssimativa, basata sulla densità arborea delle aree coinvolte dal progetto, il parco eolico di Serra Crista avrebbe «portato – scrive in una nota l’associazione Italia Nostra – all’abbattimento di circa 13mila alberi per la realizzazione delle piazzole degli aerogeneratori ed almeno altri 4mila circa da deramificare o abbattere lungo la rete degli elettrodotti e/o la viabilità di accesso, da ampliare o da creare ex novo (stima per difetto di Italia Nostra basata sulla densità arborea dell’area), essendosi Enel limitata a specificare il numero degli esemplari da abbattere per la sola specie di Castane sativa (11 alberi secolari di circa 300 anni di età ciascuno)».
La realizzazione del mega impianto aveva trovato nei mesi scorsi il dissenso di alcune associazioni, comitati di cittadini e di parte dei consiglieri di opposizione, mentre l’amministrazione comunale di Acri, guidata da Pino Capalbo, si era esposta favorevolmente al progetto.