Cosenza, lo striscione che tutta Italia applaude: «Si muore di lavoro, basta»
In occasione della trasferta di Lecco, gli 800 fan assiepati nel settore ospiti hanno lanciato un messaggio dal forte carico sociale
La tragedia di Firenze ha lasciato il segno: venerdì mattina, il crollo nel cantiere di un supermercato in costruzione ha ucciso cinque operai, mentre uno è ancora disperso (ma le chances di trovarlo vivo restano davvero pochissime). Un evento che ha scosso le coscienze di molti, spiazzati dal fatto che, nel 2024, si possa ancora morire sul posto di lavoro. L’ondata d’indignazione che è scaturita da quanto accaduto a Firenze ha trovato piena condivisione del dolore e della rabbia, come spesso accade, anche dalle parti degli Ultrà Cosenza.
Uno striscione significativo
Durante la partita dei rossoblù che i Lupi hanno vinto per 3-1 contro il Lecco grazie al gol di Frabotta e alla doppietta di Tutino, infatti, dal settore ospiti è stato srotolato uno striscione dell’Armata Bruzia che si riferiva proprio alla tragedia di Firenze. “2024 si muore di fame e di lavoro… BASTA!“: queste le parole scelte dai tifosi silani per esprimere il proprio cordoglio e la propria indignazione per quanto avvenuto nel capoluogo toscano. Una presa di posizione decisa, forte e che è vogliosa di non far passare in secondo piano quella che è stata una tragedia assolutamente evitabile, come non hanno mancato di sottolineare altre curve in Italia.
