martedì,Dicembre 3 2024

Cosenza, nel centro storico il primo ciak di “Mascaria” diretto da Isabella Leoni

Il sindaco Franz Caruso: «Il cinema e la fiction rappresentano un formidabile strumento di marketing territoriale»

Cosenza, nel centro storico il primo ciak di “Mascaria” diretto da Isabella Leoni

È stato battuto nel centro storico di Cosenza il primo ciak del film “Mascaria”, prodotto dalla RED Film per la RAI e diretto dalla regista Isabella Leoni, già dietro la macchina da presa per alcuni episodi della soap opera “Un posto al sole” e con all’attivo altri lavori come “Un medico in famiglia”, “La squadra”, “Il paradiso delle signore” e “Che Dio ci aiuti”.

Le riprese di “Mascaria”, la cui storia è ancora top secret e che ha nel cast l’attore Fabrizio Ferracane, interprete di “Anime nere” di Francesco Munzi, “Il Traditore” di Marco Bellocchio e “Leonora addio” di Paolo Taviani, proseguiranno anche nelle prossime settimane. La notizia dell’inizio della lavorazione del film di Isabella Leoni, è stata accolta con particolare favore dal Sindaco Franz Caruso.

«Il cinema e le fiction rappresentano – ha sottolineato Franz Caruso – un formidabile strumento di marketing territoriale. Si parla da più parti di cineturismo e per riportare esempi virtuosi e casi di successo non c’è neanche tanto bisogno di allontanarsi troppo dai nostri territori.

Basti pensare, infatti, ai benefici che sono derivati alla Puglia, alla Sicilia o alla Basilicata, da alcuni film o serie tv di successo, ambientati in alcune locations che sono diventate col tempo vera e propria meta di consistenti flussi turistici, generando anche un indotto economico per tutto il territorio. L’auspicio è che questi effetti positivi si riverberino anche sulla nostra città, atteso anche l’aumento della reputazione di Cosenza come destinazione turistica.

Il fatto che Cosenza sia ridiventata set cinematografico – ha concluso Franz Caruso – non può che essere accolta come una buona notizia perché non fa che aumentarne l’attrattività che marcia di pari passo con la sua storia e i numerosi giacimenti culturali che la nostra città può orgogliosamente esibire».