martedì,Febbraio 18 2025

Città unica, Tavernise (M5S): «La legge così non può andare. Presenteremo degli emendamenti» | VIDEO

Il capogruppo del M5S alla Regione annuncia battaglia: «Proposta firmata di notte e solo da consiglieri di centrodestra. La fusione è un'opportunità, ma non in questo mod»

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Nel dibattito che anima le città di Cosenza, Rende e Castrolibero, quello relativo alla proposta di legge di fusione licenziata mercoledì dalla I Commissione – Affari Istituzionali della Regione Calabria, si inserisce anche Davide Tavernise. Il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle ieri era nel capoluogo per partecipare a Piazza Kennedy al comizio del suo capogruppo alla Camera Francesco Silvestri.

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«Noi sicuramente presenteremo degli emendamenti a questa proposta di legge perché ho letto attentamente lo studio di fattibilità del professore Luigino Sergio e per quanto mi riguarda non è abbastanza esaustivo – ha detto Tavernise -. Va fatto un lavoro di comunicazione e di informazione verso i territori, soprattutto nei confronti dei rendesi e nei confronti dei cittadini di Castrolibero, perché l’immagine che sta passando è di un’annessione da parte di Cosenza verso gli altri due comuni e questo non ce lo possiamo permettere».

Per il capogruppo in Regione del M5S «le fusioni sono quasi sempre un’opportunità». «Il Movimento Cinque Stelle – ha aggiunto – è sempre stato favorevole a simili processi, ma questa fusione firmata di notte e solo dai consiglieri regionali di maggioranza, per quanto riguarda soprattutto il metodo, non è condivisibile. Ora cercheremo di dare il nostro contributo nel merito e nel far capire che potrebbe essere un’opportunità, pertanto presenteremo degli appositi emendamenti alla legge che verrà discussa in aula penso nel mese di giugno».

Davide Tavernise in cuor suo, tuttavia, non nutre grosse speranze che le istanze del Movimento posano essere accolte. «Conoscendo i metodi del centrodestra – ha chiosato – non penso avverrà, però sono stato eletto dai cittadini calabresi per presentare proposte anche di una minoranza che non si associa o non si genuflette alla maggioranza. Noi presenteremo questi emendamenti perché, come sto dimostrando da due anni e mezzo, il mio interesse è quello di tutelare e difendere tutti i cittadini calabresi e non quello di fare un’opposizione contraria a priori. La fusione di Cosenza, Rende e Castrolibero non farà eccezione».

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