Cafu indebitato fino al collo, la sua villa finisce all’asta
Guai finanziari per l'ex terzino destro di Roma e Milan, già campione del mondo per due volte con la nazionale brasiliana
E’ stato uno dei terzini più forti del mondo. Una freccia sulla fascia destra, imprendibile per gli avversari. Ora, la corsa di Cafu prosegue nel tentativo di seminare i creditori. L’ex calciatore di Roma e Milan, colonna della nazionale brasiliana, è travolto infatti dai debiti e, a quanto pare, dovrà rinunciare alla sua lussuosa villa di Barueri, nello Stat di San Paolo, messa all’asta per pagare i debiti. Il campione del mondo col Brasile nel 1994 e 2002 ha provato, attraverso i suoi avvocati, a bloccarne la vendita, ma almeno fin qui non è riuscito a frenare l’iter giudiziario che prosegue spedito.
A mettere nei guai Cafu sono stati diversi investimenti sbagliati che gli hanno lasciato sul groppone qualcosa come tre milioni e mezzo di euro di debiti, euro più euro meno. La villa in questione ne vale almeno il doppio, ma qualora l’asta per venderla dovesse andare deserta, il prezzo sarebbe fissato alla metà. In quel caso, l’importo andrebbe a pareggiare i debiti contratti dal calciatore che, oltre a occupare una superficie di 2581 metri quadri, contempla una piscina, un campo da calcio, una sala giochi, una sala cinema, una sala trofei, saune e un ascensore. E’ un bene di famiglia e non può essere espropriato. La sua linea difensiva è questa. Il pagamento del debito, sostiene, sarebbe garantito da altri beni.