Call center Abramo, la posizione di Orsomarso e Rapani dopo le parole di Occhiuto
I due senatori di Fratelli d'Italia: «Sosterremo in Parlamento la soluzione individuata dal presidente della Regione Calabria»
«L’attivazione di un processo di reskilling dei lavoratori dei call center, perché vengano impiegati in nuovi progetti di digitalizzazione e di dematerializzazione degli archivi cartacei della Pubblica amministrazione, rappresenta davvero una pagina di buona politica. È il risultato di un percorso complesso in cui si sono coniugate volontà politica, idee innovative e una proficua collaborazione tra diversi livelli istituzionali e con le aziende». Lo affermano, in una nota, i senatori di Fratelli d’Italia Fausto Orsomarso ed Ernesto Rapani.
«Ci preme sottolineare – aggiungono – l’importanza del lavoro svolto dai nostri assessori regionali, Filippo Pietropaolo, che ha ideato e proposto il percorso di reskilling, e Giovanni Calabrese, che insieme al presidente Roberto Occhiuto hanno sostenuto questa iniziativa nei tavoli coordinati dal ministro Adolfo Urso insieme alla ministra Marina Calderone, grazie anche all’impulso dei parlamentari di Fdi, trasformandola in un progetto pilota per le altre realtà costrette a fare i conti con la crisi fisiologica dei call center, con l’obiettivo di salvaguardare coloro che lavorano in questo comparto».
«Un modello che segue un nuovo approccio che punta a superare l’assistenzialismo, creando lavoro vero attraverso la riqualificazione professionale dei lavoratori e trasformando una situazione di crisi in una concreta opportunità di sviluppo economico e crescita occupazionale». «Sosterremo in Parlamento – dicono ancora Orsomarso e Rapani – la soluzione legislativa che il presidente Occhiuto ha individuato con i ministri Urso e Calderone per l’utilizzo delle risorse necessarie alla realizzazione del progetto attraverso i fondi del Fsn e del Pnrr».