mercoledì,Aprile 30 2025

“Romeo e Giulietta”, Sandro Maestro non tornerà in carcere: ecco perché

Il Riesame di Catanzaro respinge l'appello presentato dalla procura di Cosenza. All'indagato vengono contestati episodi di spaccio di droga

“Romeo e Giulietta”, Sandro Maestro non tornerà in carcere: ecco perché

Sandro Maestro, indagato dalla procura di Cosenza nell’inchiesta “Romeo e Giulietta“, non tornerà in carcere. Lo ha deciso il Riesame di Catanzaro, rigettando il ricorso presentato dall’ufficio direttivo. Il gip aveva annullato l’ordinanza della custodia in carcere, evidenziando la censura mossa dalla difesa in merito alla “contestazione a catena” rispetto allo stesso fatto attribuito dalla pubblica accusa all’indagato, già coinvolto nell’operazione “Athena” della Dda di Catanzaro.

Riguardo al reato di cessione illecita di sostanza stupefacente «vi è la prova in atti che già nel luglio del 2021 – due anni prima rispetto all’emissione della seconda ordinanza – già erano cessate le attività captative nell’ambito di un procedimento penale», e dunque «al di là del fatto che gli elementi investigativi fossero già in possesso degli organi delle indagini, appare evidente come tali organi, al momento dell’emissione del primo titolo custodiale e, a dire il vero, molti mesi prima, ne avessero potuto individuare già tutta la portata probatoria».

In poche parole, Sandro Maestro fu arrestato per la stessa ipotesi di reato nel luglio 2021, quando venne colto in flagranza di reato per detenzione di droga. Decorsi i termini cautelari, la misura è stata “retrocessa” al periodo in cui l’indagato finì in manette. Maestro è difeso dagli avvocati Antonio Quintieri e Matteo Cristiani.

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