sabato,Ottobre 5 2024

Incendi in Calabria, parola di Occhiuto: «Tolleranza zero»

Il presidente della Regione, l'assessore Gallo e il direttore della Protezione civile regionale hanno presentato 18 nuovi mezzi pick-up 4ž4

Incendi in Calabria, parola di Occhiuto: «Tolleranza zero»

Deterrenza e repressione nella lotta agli incendi boschivi estivi in Calabria sulla scorta di quanto avvenuto nella stagione 2023 con la strategia denominata “Tolleranza zero“. Il presidente della Regione Roberto Occhiuto, l’assessore regionale Gianluca Gallo e il direttore della Protezione civile regionale Domenico Costarella hanno presentato, nel piazzale San Francesco di Paola, antistante il palazzo della Cittadella a Catanzaro, i 18 nuovi mezzi pick-up 4ž4 Antincendio assegnati attraverso un bando della Protezione Civile alle organizzazioni di volontariato di settore iscritte all’Albo regionale.

«Con l’assessore Gallo e il direttore generale Costarella – ha detto Occhiuto incontrando i giornalisti – abbiamo pensato di investire una parte delle risorse del Por che non erano state investite negli anni passati per acquistare mezzi che potessero servire nella campagna antincendi che presenteremo fra poco. È una campagna che si basa su molte iniziative di prevenzione, ma anche su iniziative di deterrenza e di repressione degli incendi. Questi mezzi verranno utilizzati dalle associazioni di protezione civile e di volontariato e solo uno rimarrà qui. È un modo per dotare queste associazioni di mezzi più avanzati affinché possano svolgere più utilmente il loro lavoro».

«Devo dire .-ha sostenuto Occhiuto – che senza l’impegno del personale di Calabria Verde e delle associazioni di volontariato e della protezione civile non basterebbero i droni, non basterebbe la deterrenza per combattere gli incendi, quindi il contributo di quelli che direttamente stanno sul territorio per noi è assai prezioso e per questo abbiamo voluto riconoscere loro il lavoro che svolgono dandogli anche gli strumenti per svolgerlo al meglio».

C’è un problema di ricambio generazionale per il personale del settore forestazione. «Si tratta di un vecchio problema – ha detto il presidente – perché abbiamo operai forestali che ormai hanno un’età piuttosto avanzata e probabilmente non sono più nella condizione di svolgere il lavoro che svolgevano fino a qualche anno fa, quindi abbiamo necessità di pensare ad una evoluzione del lavoro in forestazione, fatto di operai più giovani ma soprattutto fatto di persone qualificate che possano fare della forestazione l’occasione e per manutenere il territorio meglio di come è stato fatto negli anni passati in Calabria trasformandolo anche in una occasione di sviluppo. Penso per esempio che un investimento nel rilancio della forestazione debba prevedere anche il contributo di tanti giovani ingegneri forestali, che possono dare una svolta a questo settore che merita di essere declinato in maniera diversa nel futuro».

La prospettiva di Gallo

Per l’assessore Gallo «aumentare il numero dei mezzi sul territorio, aumentare il numero delle squadre, avere un intervento anche più veloce con una maggiore prossimità significa fare in modo che gli incendi si propaghino con minore velocità. È importante intervenire immediatamente significa poter spegnere immediatamente gli incendi e evitare danni ingenti. La Calabria si sta segnalando alla comunità nazionale e internazionale per questa efficienza, io credo che questo percorso vada proseguito senza pensare di avere verità in tasca, ma pensando di poter essere utili al sistema ambientale calabresi». A seguire negli uffici della presidenza si è svolta una riunione con le autorità e i rappresentanti degli enti attuatori del Piano Antincendio boschivo (Aib) 2024 che sarà illustrato prossimamente.

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