Degrado alle ex cupole geodetiche, Caruso ha la soluzione per riqualificare viale Magna Grecia | VIDEO
Lo spazio, adiacente al torrente Campagnano, con alto rischio quindi di inquinamento delle acque, è completamente abbandonato al degrado. Ma presto le cose potrebbero cambiare
Erba alta, rifiuti di ogni genere, cancelli aperti, agibili anche per mezzi motorizzati. Così l’area di Viale Magna Grecia, dove negli anni ottanta e novanta era ospitato il quartiere fieristico con le cupole geodetiche, viene utilizzata da qualche autotrasportatore senza scrupoli, per scaricarvi vecchi elettrodomestici e materiali di risulta. Lo spazio, adiacente al torrente Campagnano, con alto rischio quindi di inquinamento delle acque, è completamente abbandonato al degrado. Ma presto le cose potrebbero cambiare.
Il sindaco di Cosenza Franz Caruso infatti, in una dichiarazione rilasciata in esclusiva al nostro network nel corso della trasmissione Dentro la Notizia in onda su LaC Tv e dedicata al tema della costruzione del nuovo ospedale, ha rivelato di avere avviato «una interlocuzione con la presidente della Provincia Rosaria Succurro per la costituzione di un nuovo Ente Fiera di Cosenza in diretta collaborazione con l’Ente Fiera di Bari. Abbiamo compiuto un sopralluogo congiunto in Viale Magna Grecia – aggiunge – individuando come spazi utili ad ospitare le attività espositive, quelle già impiegate in passato e oggi bisognose di interventi di ripristino. Pensiamo anche di allargare l’area ad un terreno opposto, sul lato sud del viale, che potremmo collegare attraverso un ponte pedonale». Il confronto tra Succurro e Caruso sul punto è piuttosto avanzato.
Ma all’orizzonte si affaccia anche un’altra proposta progettuale, straordinariamente ambiziosa, pensata da Confapi, la Confederazione della Piccola e Media Industria, da destinare al dismesso rilevato ferroviario adiacente la stazione dei treni di Vaglio Lise, luogo baricentrico servito dai binari e collegato con le principali arterie stradali del comprensorio. 65mila metri quadrati da sfruttare anche per alimentare il turismo congressuale, tra i segmenti di maggiore impulso per l’economia distrettuale, utile anche per la destagionalizzazione dei flussi di visitatori: «Un’idea del nostro Francesco Napoli che abbiamo già messo nero su bianco, commissionando un apposito masterplan – spiega la vicepresidente regionale Francesca Benincasa – Il Palacongressi risponderebbe perfettamente alle esigenze di sviluppo del territorio. L’Italia è il terzo brand al mondo per turismo congressuale. Parliamo di un’opera con un edificio direzionale che potrebbe ospitare start up innovative e favorire l’interazione tra le aziende. E poi – aggiunge Francesca Benincasa – sono previsti due padiglioni espositivi, un centro congressi con oltre 1.500 posti, un parcheggio coperto con almeno 500 posti auto. Pensiamo di impiegare gli standard più elevati di sostenibilità ambientale. Un’opera innovativa, funzionale, dal design moderno in grado di dare una riqualificazione vera a Vaglio Lise».
Il Comune ha destinato a quell’area la costruzione del nuovo ospedale. Un’ipotesi però quasi definitivamente tramontata, alla luce delle novità riguardanti l’orientamento della Regione di realizzare il presidio sanitario nei pressi dell’Università della Calabria. «Se non si realizza il nuovo Hub a Vaglio Lise, sono pronto a valutare qualsiasi altra proposta» ha chiosato il sindaco Caruso.
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