Cosenza-Bari, il doppio ex Maiellaro: «Gara troppo delicata per entrambe»
Lo Zar è un doppio ex di Cosenza e Bari: «So cosa vuol dire giocare queste partite in un San Vito - Marulla pieno. I tifosi possono fare la differenza».
Quattro anni con la maglia del Bari, dove ha sicuramente mostrato le cose migliori da calciatore tra B ed A, ma anche una, indimenticabile, con la maglia del Cosenza. Lo Zar, Pietro Maiellaro, classe 1963, ci ha rilasciato alcune dichiarazioni sulla gara di sabato.
Cosenza più tranquillo
«Sarà una partita troppo importante e delicata per entrambe le squadre. I tre punti in più per il Cosenza, colti grazie alla bellissima vittoria di Reggio Emilia, sicuramente permettono ai rossoblù di poter essere più tranquilli, mentre il Bari non può fallire. Con una vittoria, calendario alla mano, cambierebbe positivamente il campionato di entrambe. Potrebbe venire fuori una partita frizzante».
Il pubblico e Tutino fattori importanti
Maiellaro ha giocato nel 1993/94 con la maglia del Cosenza in B. A distanza di trent’anni è ancora ricordato soprattutto per il gol alla Fiorentina, quando scartò tutta la difesa viola prima di metterla in rete sotto la Curva Sud: «So cosa vuol dire scendere in campo a Cosenza in gare come queste, sia da calciatore di casa che da avversario. Ed è per questo che un fattore molto importante sarà quello del pubblico. Arrivare in campo e vedere il “San Vito – Marulla” già pieno, potrebbe fare la differenza. Il Bari deve stare molto attento a Tutino. Un calciatore che segna 15 gol in Serie B, in una squadra comunque non di prima fascia, ha sicuramente qualcosa in più degli altri. I galletti dalla loro hanno perso la Serie A per un minuto l’anno scorso, ora devono essere in grado di non perdere la B. Questo dimostra i loro tanti errori commessi a livello societario, dov’è mancata soprattutto la chiarezza. Pronostico? No, non me la sento. Voglio bene ad entrambe le squadre e spero solo che a fine anno festeggino la salvezza tutte e due».