Fallimento Amaco, Bianca Rende: «Vicenda gestita con spregiudicatezza e scarsa professionalità»
La capogruppo interviene sul fallimento della Municipalizzata bruzia: «Convocare al più presto un Consiglio comunale ad hoc»
«Con il rigetto del ricorso alla Corte d’Appello avverso la dichiarazione di Fallimento, l’azienda municipalizzata di trasporto locale, AMACO, è ufficialmente fallita. Resta una grande amarezza per le sorti di un’azienda che ha servito i cosentini per quasi 60 anni e dato lavoro a centinaia di loro. Resta la preoccupazione per il futuro dei lavoratori e delle loro famiglie, ai quali va tutta la mia vicinanza in questo momento di allarme e di incertezza». È quanto dichiara la capogruppo in Consiglio comunale di Cosenza Bianca Rende che aggiunge: «Resta però anche l’indignazione, non solo per la spregiudicatezza con la quale è stata gestita negli anni, ma anche per la scarsa professionalità con cui si è affrontato il fallimento, se è vero come è vero, leggendo la sentenza di rigetto, che essenzialmente la conferma della pronuncia del tribunale di primo grado si basa sulla “errata composizione delle classi dei creditori”.
Responsabilità di questo tipo non possono non avere una firma in calce e meritano di essere perseguite. Insieme a tutte le altre, che negli anni, scelleratamente, le hanno precedute. Adesso, dopo i ritardi e i nostri spesso solitari interventi in Consiglio e sulla stampa, le posizioni politiche (non) assunte in questi mesi, si convochi un Consiglio comunale ad hoc, come formalmente richiesto da tempo, per dare risposte concrete a tutti i lavoratori sul loro futuro e garantire un servizio efficiente alla cittadinanza, previo coinvolgimento della Regione, finora latitante», conclude la consigliera Bianca Rende.