L’INTERVISTA | Paese: «Stati Uniti d’Europa ha le idee chiare su Sanità, migranti e imprese»
La presidente di Italia Viva Calabria candidata nella Circoscrizione Meridionale: «C'è bisogno del Mes e di una sanità pubblica gestita in maniera centrale. Fondamentale avere a Bruxelles calabresi»
«Stati Uniti d’Europa è una lista di scopo. Sappiamo che dobbiamo raggiungere il 4% per poter eleggere i nostri rappresentati a Bruxelles». Nunzia Paese, presidente regionale di Italia Viva ha le idee chiare nel parlare della propria canditura alle Elezioni Europee di giugno nella circoscrizione Meridionale e nel presentare quelli che sono i punti cardine del programma. Nel corso dell’intervista quotidiana negli studi di Cosenza Channel, ha anche lanciato un messaggio inequivocabile: «Matteo Renzi andrà a Bruxelles, su questo non ci sono dubbi. Non so se Meloni e Schlein faranno la stessa cosa».
Nunzia Paese parla di un progetto a lunga gittata con i nuovi compagni di viaggio «per riprendere il discorso interrotto con Azione e che mirava alla costruzione di una forza di centro». Questo anche se, ad esempio, i socialisti di Maraio confluiranno nel PSE e gli esponenti di Italia Viva in Renew Europe. «In Europa si decidono gli indirizzi sui temi più caldi: ambiente, sanità, transizione ecologica, flussi migratori. Avere dei deputati calabresi è fondamentale – dice – e credo che la mia candidatura incarni una candidatura di merito e di competenza».
Sulla Sanità e sugli sbarchi è chiara: «C’è bisogno del Mes e di una sanità pubblica gestita in maniera centrale. Quindi diciamo un no convinto all’autonomia differenziata. L’assistenza a chi ha bisogno è prioritaria su tutto. Così come va garantita una dignità a chi arriva per disperazione sulle nostre coste. Io ritengo che si debba puntare sull’accoglienza e dell’integrazione a scuola». Questi e altri temi, così come quello sulla Zes, nell’intervista video completa che proponiamo in apertura di articolo.