lunedì,Settembre 16 2024

Aprigliano, Porco lancia l’idea di una zona economica speciale per i borghi

Il sindaco uscente ha riempito la piazza per la presentazione ufficiale della sua lista: «Punterò a stabilizzare i tirocinanti e allo sviluppo urbanistico a sud»

Aprigliano, Porco lancia l’idea di una zona economica speciale per i borghi

Il sindaco uscente di Aprigliano, Alessandro Porco, in vista delle amministrative di giugno 2024, ha presentato la sua lista in una piazza piena. Ha chiesto ai suoi concittadini di concedergli un altro mandato ed ha passato in rassegna gli aspiranti consiglieri comunali che ne sostengono la candidatura.

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In un applaudissimo intervento ha snocciolato le affermazioni ottenute della sua amministrazione. «Abbiamo realizzato lavori per 10 milioni di euro e contestualmente risanato un bilancio malato – ha detto -. In più la mia giunta ha garantito servizi costanti, specialmente sulla scuola. Siamo stati costretti ad affrontare l’impatto della pandemia e ne siamo usciti praticamente a contagio zero». Poi è passato ai punti cardine del suo programma elettorale come «una zona economica speciale per i borghi, lo sviluppo urbanistico a sud con la strada lungo il Crati e la stabilizzazione dei tirocinanti».

Per congedarsi dai suoi sostenitori, Alessandro Porco ha scelto di citare Omero e l’Eneide. «La Generazione Enea sono i nostri giovani che hanno riempito la nostra sede. Enea è il simbolo della responsabilità perché sulle spalle porta Anchise, suo padre, e nella mano Iulo, suo figlio. A voi faccio un augurio importante – ha evidenziato – guardate avanti e non state mai curvi, siate cacciatori di orizzonti come dice Renzo Piano».

«Aprigliano è una terra del sud, un sud abituato a chiedere col cappello in mano. Questa terra, questa Calabria scoraggia qualsiasi giovane a restare qui, ma la nostra partita è invertire la tendenza. Il messaggio che lancio – ha concluso – è di iniziare a non aspettare l’elemosina, non attendere qualcuno che ci dica che ci darà un posto di lavoro. Non abbiamo bisogno di padrini e potentati».

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