martedì,Ottobre 15 2024

Rende, la discarica a cielo aperto continua a crescere. Il Comune corre ai ripari

In una zona centralissima di Rende grossi cumuli di immondizia hanno creato una discarica a cui qualcuno ha anche dato fuoco

Rende, la discarica a cielo aperto continua a crescere. Il Comune corre ai ripari

Negli ultimi mesi, una situazione di grave degrado ambientale di Rende ha suscitato diversi (e giustificati) malumori. Nei pressi di Viale Principe, vicino al supermercato Conad, si è formata una scarica a cielo aperto che, da oltre un mese, continua a crescere in dimensioni e pericolosità. La presenza di rifiuti di ogni tipo, inclusi oggetti ingombranti, sacchetti di plastica, vestiti ed elettrodomestici abbandonati, ha trasformato l’area in un vero e proprio letamaio.

La situazione è ulteriormente peggiorata negli ultimi giorni, con alcuni rifiuti dati alle fiamme, provocando un odore nauseabondo che rende l’aria irrespirabile. Questo non solo aggrava il degrado estetico dell’area, ma rappresenta anche un serio pericolo per la salute pubblica. La presenza di topi ed altri animali attirati dai rifiuti costituisce un ulteriore rischio sanitario per i residenti e per chi frequenta quelle zone.

Il comune di Rende, nella giornata giovedì scorso, ha diffidato il proprietario del terreno a ripulire la zona entro 5 giorni pena una salata sanzione.

Viale Principe, non è solo una via di passaggio ma un’importante zona commerciale di Rende, frequentatissima da cittadini e visitatori. Oltre al supermercato Conad, la zona ospita diversi negozi, bar, ristoranti e persino uno studio medico. L’inquietante discarica, quindi, non impatta solo i residenti, ma anche tutti coloro che quotidianamente vi si recano per lavoro.

Nella prima settimana di maggio, a seguito delle numerose segnalazioni dei cittadini, la Polizia Municipale e il personale dell’Asp hanno effettuato un sopralluogo nell’area interessata. Il rapporto emesso dalle autorità ha evidenziato l’elevato rischio per l’igiene pubblica causata dall’accumulo di rifiuti, sottolineando l’urgenza di una rimozione immediata.

Nonostante questo intervento delle autorità, ad oggi la situazione sembra essere rimasta invariata. Si vedrà che provvedimenti prenderanno i tre commissari.

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