Cosenza Pride, Palazzo dei Bruzi pone «l’unità come argine alla diversità» | VIDEO
Il sindaco Franz Caruso e le associazioni organizzatrici dell'evento di sabato hanno presentato il grande corteo arcobaleno. «Da noi l'inclusione è tutto»
La concessione del patrocinio al Cosenza Pride da parte dell’amministrazione comunale risana la frattura nei rapporti tra le associazioni organizzatrici dell’evento e Palazzo dei Bruzi, che si era creata quando nel 2017 l’allora sindaco Mario Occhiuto decise di non supportare nemmeno logisticamente la manifestazione oltre a non accordare la sponsorizzazione. Questo il messaggio filtrato dalla conferenza stampa di presentazione della parata in programma in riva al Crati sabato prossimo 22 giugno alle ore 17 che si è svolta nel salone di rappresentanza del palazzo di città con l’intervento di Franz Caruso.
L’amministrazione era rappresentata inoltre dall’assessore al welfare Veronica Buffone e dai consiglieri comunali Antonietta Cozza, delegata alla cultura; Giuseppe Ciacco, delegato alle pari opportunità; Chiara Penna, presidente della Commissione consiliare legalità; Francesco Alimena, capogruppo del Partito Democratico. Sono inoltre intervenuti gli esponenti delle associazioni promotrici del Pride: Alessandra Lucanto, presidente Arcigay Cosenza; Massimiliano Benincasa, consigliere Arcigay Cosenza; Rosaria Alessia Buffone, segretaria di Arci Cosenza. Ha partecipato anche Rita Dodaro di Rifondazione Comunista.
Per Franz Caruso, che da sindaco è stato chiamato a celebrare nei mesi immediatamente successivi alla sua elezione, la prima unione civile tra due uomini del capoluogo bruzio e, poche settimane più tardi, anche la prima unione civile tra due donne, «il Pride è un appuntamento utile per ribadire, in un momento nel quale i diritti dell’individuo vengono pericolosamente rimessi in discussione, che non vi sono diseguaglianze in base al colore della pelle, alla religione, al credo politico o all’orientamento sessuale. Sarà una grande festa, di carattere solidale e di contrasto ad ogni tipo di discriminazione».
Secondo Franz Caruso, c’è una tendenza anche di natura politica che non tiene in considerazione questi valori e che predilige provvedimenti disgregativi «come l’Autonomia Differenziata – insiste il sindaco riferendosi al definitivo via libera concesso nella notte dalla Camera al Ddl Calderoli – Di fronte alla frantumazione del Paese contrapponiamo l’unità nel rispetto delle diversità». La manifestazione prenderà il via da Piazza Loreto e si snoderà lungo le strade del centro cittadino. A Piazza dei Bruzi la conclusione con una serie di interventi istituzionali. Nel video allegato l’intervista ad Alessandra Lucanto, coordinatrice del comitato organizzatore.
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