sabato,Gennaio 18 2025

Dipignano, i lavoratori della società Pre Sila Cosentina in stato di agitazione

Tra le rimostranze i ritardi nei pagamenti delle retribuzioni, la mancanza di adeguati dispositivi di protezione individuale (DPI) e le condizioni lavorative difficili durante le ore più calde della giornata»

Dipignano, i lavoratori della società Pre Sila Cosentina in stato di agitazione

Venerdì 21 giugno i lavoratori della società Pre Sila Cosentina, incaricata della raccolta dei rifiuti solidi urbani per il Comune di Dipignano, si sono riuniti in assemblea nella piazza antistante la sede municipale. L’incontro è stato convocato per discutere alcune criticità che affliggono le maestranze, «tra cui i ritardi nei pagamenti delle retribuzioni, la mancanza di adeguati dispositivi di protezione individuale (DPI) e le condizioni lavorative difficili durante le ore più calde della giornata».

Per Pierfrancesco Lincol della FIADEL I.A. «uno dei punti principali all’ordine del giorno è stato il ritardo nell’accredito delle retribuzioni, che vengono sistematicamente posticipate al mese successivo. Tale situazione sta causando non poche difficoltà ai lavoratori, che contano su questi pagamenti per il sostentamento quotidiano. Inoltre, è stata sollevata la questione della fornitura insufficiente dei DPI, indispensabili per garantire la sicurezza durante le operazioni di raccolta rifiuti».

Un altro tema cruciale affrontato è stato l’orario di lavoro, «che attualmente prevede l’impiego su strada nelle ore più calde della giornata, contravvenendo alle circolari che limitano le prestazioni lavorative con esposizione al caldo dalle 14:00 alle 17:00. I lavoratori hanno sottolineato come questa pratica sia in controtendenza rispetto alle norme di sicurezza che mirano a proteggere la salute dei dipendenti durante i mesi estivi». Inoltre, sono stati segnalati problemi riguardanti la disponibilità e l’efficienza dei mezzi di lavoro, che a detta dei lavoratori talvolta risultano inadeguati per svolgere il servizio in modo efficiente e sicuro.

Al termine dell’assemblea, una delegazione di lavoratori, accompagnata dal segretario regionale della FIADEL I.A., Pierfrancesco Lincol, è stata ricevuta dal sindaco di Dipignano, Gaetano Sorcale, e dal responsabile unico del procedimento, ingegnere Pietro Bisciglia. Durante l’incontro, sono state evidenziate tutte le problematiche che affliggono i lavoratori impegnati nell’appalto di raccolta rifiuti. Il Sindaco e il responsabile del procedimento hanno ascoltato attentamente le istanze presentate, promettendo di valutare le possibili soluzioni. Prima di sciogliere l’assemblea, i lavoratori hanno deciso all’unanimità di indire lo stato di agitazione, manifestando così la loro determinazione a lottare per migliori condizioni lavorative e il rispetto dei propri diritti.