sabato,Gennaio 18 2025

Cosenza, la minoranza voterà di nuovo d’Ippolito per la commissione Controllo e Garanzia

I consiglieri di opposizione sono decisi a riportare sulla poltrona di presidente il loro collega che ieri ha rassegnato le dimissioni

Cosenza, la minoranza voterà di nuovo d’Ippolito per la commissione Controllo e Garanzia

Domani è in programma una nuova riunione della Commissione Controllo e Garanzia del Comune di Cosenza e i componenti saranno chiamati ad eleggere il nuovo presidente dopo le dimissioni di Giuseppe d’Ippolito. Il consigliere comunale di Fratelli d’Italia ieri pomeriggio ha rimesso il proprio mandato in relazione a quanto accaduto la settimana scorsa durante l’audizione della dirigente Antonella Rino. I colleghi di minoranza, tuttavia, indicheranno nuovamente il suo nome quale figura preposta a presiedere l’organismo consiliare, l’unico riservato alle forze di opposizione. Tra ieri sera e stamattina erano circolate delle indiscrezioni che portavano al nome di Bianca Rende, che tuttavia ha smentito l’ipotetico scenario.

Il voto sarà riservato ai 10 componenti della commissione Controllo e Garanzia e si svolgerà a scrutinio segreto. I capigruppo potranno partecipare alla seduta come da regolamento, ma non sarà consentito loro esprimere preferenze. La minoranza di Palazzo dei Bruzi conta pertanto di riportare sulla poltrona di presidente l’esponente meloniano a circa 48 ore dal gesto dimostrativo che ha voluto compiere.

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Il perché delle dimissioni di d’Ippolito dalla commissione Controllo e Garanzia

Nel suo intervento, d’Ippolito ha evidenziato che, abbandonando l’aula, la maggioranza avrebbe perseguito «un maldestro tentativo di non far proseguire la seduta avente ad oggetto l’audizione della dirigente Antonella Rino sulla vicenda della riapertura di Corso Vittorio Emanuele». Sulla scorta di quella mattinata e lamentando che la fiducia nei suoi confronti sia venuta meno con un siffatto gesto, ha optato per il passo indietro.

D’Ippolito ha spiegato anche che ha ritenuto «di rassegnare le dimissioni, nel pieno convincimento che la politica ha bisogno di sostanziarsi anche di fatti concreti e che la censurabile condotta della maggioranza era volta soltanto a tentare di mettere il bavaglio alla minoranza, impedendo alla commissione di svolgere regolarmente i suoi lavori». Questo nonostante la marcia indietro della quasi totalità dei componenti di maggioranza che, durante il dibattito di ieri, sono intervenuti ridimensionando le azioni precedenti e riaffermando una ritrovata fiducia. Il voto di domani dirà se effettivamente è così oppure no.

Avranno facoltà di voto Giuseppe D’Ippolito (Fratelli d’Italia), Ivana Lucano (Fratelli d’Italia), Antonello Costanzo (Partito Socialista Italiano), Caterina Savastano (FCS), Assunta Mascaro (Partito democratico), Gianfranco Tinto (Democrazia e Partecipazione), Mimmo Frammartino (Gruppo Misto), Francesco Caruso (Per Cosenza, Sempre), Alfredo Dodaro (Visione Occhiuto) e Andrea Golluscio (Partito Socialista Italiano).

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