mercoledì,Aprile 30 2025

Gratteri non crede a Sandokan, Schiavone torna al 41bis

Il procuratore di Napoli ritiene inutili le dichiarazioni del boss dei Casalesi, e come ha fatto con Nicolino Grande Aracri, rispedisce il mafioso al carcere duro

Gratteri non crede a Sandokan, Schiavone torna al 41bis

Sandokan finisce come Nicolino Grande Aracri: storie di pentimenti finiti presto con un magistrato in comune. Sia per il capo dei Casalesi che per il boss di Cutro a vagliare l’attendibilità delle dichiarazioni è stato un pool coordinato da Nicola Gratteri, oggi procuratore di Napoli. E l’esito è lo stesso: il magistrato calabrese non si è fidato delle parole dei due mammasantissima.

È stato lo stesso magistrato di Gerace ad andare a sentire i racconti del sedicente pentito che, però, portavano la stessa impronta di quelli di Grande Aracri: tiravano troppo l’acqua al proprio mulino. Poco arrosto e troppo fumo, per usare un’espressione cara a Gratteri. Dalla primavera scorsa ad oggi Francesco Schiavone è stato sentito dapprima dal pool di sei magistrati della Dda di Napoli che si occupa della provincia di Caserta. (Continua a leggere su Lacnews24.it)

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