giovedì,Dicembre 12 2024

Cosenza, ottenuto il servizio educatori per i bambini disabili alla “Città dei ragazzi”

La consigliera comunale Bianca Rende, che aveva chiesto all’amministrazione di provvedere, esprime la propria soddisfazione per il risultato raggiunto

Cosenza, ottenuto il servizio educatori per i bambini disabili alla “Città dei ragazzi”

«Con l’affidamento del Servizio di assistenza post-scolastica a favore dei ragazzi disabili presso il centro estivo di intrattenimento “Città dei Ragazzi” ed il reclutamento, quindi, di 5 operatori specialistici, si fornisce una risposta concreta alle famiglie di quei bambini che non potevano frequentare le attività ludico ricreative estive, in ragione della loro disabilità e che invece potranno farlo, a partire da lunedì 8 luglio». Lo dice in una nota Bianca Rende, consigliera comunale di Cosenza.

«Ringrazio l’assessore Veronica Buffone per la sensibilità dimostrata davanti all’appello che avevo lanciato nelle settimane scorse, raccogliendo la richiesta delle famiglie interessate, nonché gli uffici del settore Welfare del Comune di Cosenza per essersi prontamente attivati nel reperire i fondi necessari ed avviato le procedure di urgenza per il reclutamento dei soggetti adeguatamente competenti a svolgere tale delicato servizio. Offrire opportunità di crescita e di svago a tutti i ragazzi, a prescindere dalle loro condizioni di abilità fisica e psichica, nonché sollievo alle famiglie dai loro oneri di cura – spiega l’ex candidata a sindaco – deve rappresentare una priorità per ogni amministrazione ed essere oggetto di apposita e tempestiva programmazione».

«Le emergenze a volte diventano tali se non gestite nei tempi dovuti, ragion per cui iniziamo, sin da oggi, a chiedere che il settore Educazione e Istruzione si attivi per censire gli alunni per i quali si renda necessario il supporto degli assistenti alla comunicazione, così da trovarsi pronti al loro affiancamento già con l’inizio delle attività scolastiche ed evitare di incorrere nei ritardi ormai cronici che siamo costretti a denunciare ogni anno – conclude Bianca Rende -. “Una società è veramente accogliente nei confronti della vita quando riconosce che essa è preziosa anche nella disabilità”, queste parole di Papa Francesco ci devono guidare per rendere la nostra comunità sempre più inclusiva e solidale».

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