domenica,Maggio 18 2025

Fendi e Celestino: la tradizione tessile della Sila rivive nelle baguette di lusso

La maison Fendi lancia il progetto "Hand in Hand" per valorizzare l'artigianato italiano, collaborando con la storica Bottega d’arte tessile del Cavalier Mario Celestino di Longobucco

Fendi e Celestino: la tradizione tessile della Sila rivive nelle baguette di lusso

Si chiama “Hand in Hand”, mano nella mano, il nuovo progetto firmato – o sarebbe meglio dire griffato Fendi. La storica maison, fondata nel 1925 da Edoardo Fendi e Adele Casagrande, ha voluto omaggiare il grande artigianato nostrano, ossatura resistente del famigerato Made in Italy, con un progetto volto a coinvolgere nella realizzazione delle famose “baguette” (borse iconiche di Fendi) i tessili provenienti dalle storiche botteghe del Belpaese.

La scelta di Longobucco

Tra i vari collaboratori, Fendi ha scelto la storica Bottega d’arte tessile del Cavalier Mario Celestino di Longobucco, nel cuore della Sila. Questa bottega, attiva da quattro generazioni, è rinomata per preservare e valorizzare la tradizione tessile del luogo e per questo è stata ritenuta perfetta per il progetto che unisce moda e cultura-

«Qui continuiamo a tessere per amore, perché il telaio è un po’ la storia della vita, la metafora della trama della vita» si racconta nel video a corredo del making of della baguette realizzata con i tessuti del marchio silano.

Due anni fa i responsabili del progetto “Hand in Hand” di Fendi hanno visitato Longobucco per guardare da vicino l’antico laboratorio e selezionare il disegno più adatto. Alla fine, dopo molte prove e bozzetti, ad avere l’approvazione è stata “La Processione”: un tableau d’archivio composto da figure maschili e femminili a punto raso disposte sulla patta smerlata della borsa che rappresentano un uomo e una donna che portano un dono al Patrono.

La tecnica “a trappignu”

La baguette è realizzata utilizzando la tradizionale tecnica “a trappignu” (a punto raso), che permette di eseguire contemporaneamente la tessitura della trama e la decorazione sul telaio. Questo metodo richiede un’alternanza precisa e accurata di movimenti delle mani e dei piedi, mantenendo un legame profondo con le antiche tecniche tessili.

Un tributo al Made in Italy

Il progetto “Hand in Hand” non è solo una celebrazione dell’artigianato italiano, ma anche un tributo alla resilienza e alla bellezza del Made in Italy. Collaborando con artigiani locali come quelli di Longobucco, Fendi non solo sostiene queste tradizioni, ma le porta anche alla ribalta internazionale, dimostrando che l’artigianato italiano è ancora vivo e lotta insieme a noi.

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