sabato,Febbraio 8 2025

Autonomia differenziata, per i sondaggi anche da Forza Italia ci sarebbero dei “no”. Ma il quorum…

Noto Sondaggi prevede un’alta partecipazione ed evidenzia la spaccatura nel centrodestra, per Ipsos solo il 33% è sicuro di andare al voto ma i contrari sono il 58%. Con la raccolta delle firme inizia la sfida

Autonomia differenziata, per i sondaggi anche da Forza Italia ci sarebbero dei “no”. Ma il quorum…

Da una parte l’opposizione si compatta per il lancio della campagna referendaria contro l’Autonomia differenziata e i leader si mobilitano. Dall’altra ci sono stime e sondaggi che lasciano aperti spiragli per l’abrogazione. Nell’estate torrida della battaglia contro la riforma Calderoli, il campo largo muove i primi passi. E se Elly Schlein ribadisce che la legge «spacca l’Italia», il capo del M5S Giuseppe Conte evidenzia che «il governo Meloni vuole la secessione». 

La Cgil invece sceglie l’ospedale San Filippo Neri di Roma per dare inizio alle sottoscrizioni per l’abrogazione della norma. Il segretario Maurizio Landini è il primo a firmare e commenta: «C’è una domanda di partecipazione non ascoltata e il referendum è uno strumento importantissimo in un momento in cui la gente ha smesso di andare a votare perché non si sente rappresentata. Mentre il referendum permette al singolo cittadino di decidere senza delegare nessuno, scegliendo le leggi da cancellare». Come appunto potrebbe essere l’Autonomia differenziata.

Il sondaggio di Repubblica sull’Autonomia differenziata: quorum possibile

A proposito di partecipazione, l’analisi dell’istituto demoscopico Noto Sondaggi, pubblicata da Repubblica, apre alla speranza per chi avversa l’Autonomia differenziata. Il quorum sarebbe alla portata grazie al Sud e l’opposizione avrebbe un alleato inaspettato (ma non troppo) perché anche gli elettori di Forza Italia sono pronti a bocciare la riforma. «Il 55% degli italiani – secondo la rilevazione dell’istituto – è al momento intenzionato a votare, quindi se tale stima sarà rispettata il referendum ha buone probabilità che sia valido, anche con un discreto margine». Sarebbe un segnale in controtendenza, vista l’astensione crescente in tutte le tornate elettorali, segno che il tema dello “Spacca Italia” ha un impatto diverso sui cittadini.

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