Spaccio di droga a Cosenza, Riccardo Mignolo e Domenico Chianello tornano in libertà

Arrivano le prime decisioni del Riesame di Catanzaro per quanto riguarda l’inchiesta denominata “Lockdown“, coordinata dalla procura di Cosenza. Parliamo dell’ennesima indagine sullo spaccio di droga a Cosenza.

I giudici del Tdl hanno infatti annullato le ordinanze cautelari degli indagati Riccardo Mignolo e Domenico Chianello, i quali, all’esito dell’esecuzione del provvedimento firmato dal gip competente del tribunale di Cosenza, erano rispettivamente in carcere e agli arresti domiciliari.

Nel caso di Riccardo Mignolo (precedentemente finito dietro le sbarre), hanno colto nel segno le censure difensive prospettate al collegio cautelare dall’avvocato Andrea Sarro, mentre la penalista Angelo Caputo, per la posizione di Domenico Chianello (posto inizialmente ai domiciliari) ha ribaltato il giudizio del gip di Cosenza dimostrando come la sua tesi meritasse accoglimento al termine della Camera di consiglio. Entrambi quindi hanno ottenuto un’ordinanza favorevole e da oggi seguiranno a piede libero le prossime fasi procedimentali.

Spaccio di droga a Cosenza, gli indagati

• Luca Ritacco
• Khalil Nader
• Agostino Ritacco
• Daniele Perri
• Cristian Francesco Ruffolo
• Idolo Iuele
• Alessandro Morrone (’88)
• Francesco Gagliardi
• Gino Le Fosse (clicca avanti per leggere i nomi degli indagati)