Stress e ansia infiammano l’intestino. Uno studio spiega come e perché
Un nuovo studio pubblicato su Cell rivela come lo stress influisce sul microbioma intestinale attraverso le ghiandole di Brunner.
Lo stress e l’ansia hanno effetti negativi ben documentati sulla salute dell’intestino, contribuendo a condizioni come la colite e altre malattie infiammatorie intestinali. Ma come esattamente il cervello controlla il microbioma intestinale? Un nuovo studio pubblicato sulla rivista scientifica Cell ha portato alla luce un aspetto cruciale di questa interazione: il ruolo delle ghiandole di Brunner, strutture esocrine situate nella sottomucosa del duodeno, il primo tratto dell’intestino tenue.
Le ghiandole di Brunner sono note per secernere grandi quantità di muco e rispondere alla stimolazione neurale mediata dal nervo vago. I ricercatori hanno ipotizzato che l’innervazione vagale di queste ghiandole potesse mediare l’influenza degli stati psicologici sul microbioma intestinale. Per testare questa ipotesi, è stato condotto uno studio su modelli murini.
Come lo stress influenza il microbioma intestinale
Lo stress e gli stati psicologici negativi influenzano il microbioma intestinale attraverso cambiamenti nell’interazione tra la mucosa intestinale e i batteri, regolati dalla secrezione di muco delle ghiandole di Brunner. Questo muco supporta la proliferazione dei lattobacilli, batteri benefici che aiutano nella digestione e nell’assorbimento dei nutrienti. Quando i lattobacilli sono pochi, l’intestino diventa permeabile, permettendo a molecole non autorizzate di entrare nel sangue, il che aumenta l’infiammazione.
Il neuroscienziato Ivan de Araujo del Max Planck Institute for Biological Cybernetics ha spiegato che quando lo stress inibisce la secrezione di muco, la proliferazione dei lattobacilli viene soppressa, portando a una maggiore permeabilità intestinale e infiammazione. Questo effetto è stato confermato da esperimenti con topi privi di ghiandole di Brunner.
La stimolazione neurale delle ghiandole di Brunner, mediata dal nervo vago, è controllata direttamente dall’amigdala, la parte del cervello responsabile delle emozioni e della risposta allo stress. Gli studi hanno mostrato che, in condizioni di stress cronico, il rilascio di muco dalle ghiandole di Brunner viene bloccato, con effetti simili a quelli osservati nei topi senza ghiandole.
I risultati clinici
I risultati suggeriscono che le ghiandole di Brunner e la loro secrezione di muco potrebbero spiegare, almeno in parte, gli effetti protettivi della stimolazione vagale sull’immunità della mucosa intestinale. Questo studio offre nuove prospettive su come il cervello e l’intestino comunichino e su come lo stress possa alterare questo equilibrio delicato, aprendo la strada a potenziali nuovi approcci terapeutici per gestire le malattie infiammatorie intestinali legate allo stress.