Autonomia differenziata, altro che treni in orario. L’Alta Velocità è un miraggio per la Calabria
Ben 363 km della nostra linea ferroviaria sono a trazione diesel e oltre metà a binario unico. In questo divario garantire i Lep diventa un'utopia
Si fa presto a dire Lep. Per garantire effettivamente identiche prestazioni dal Nord al Sud bisognerebbe garantire eguali strumenti per erogarle. La calda estate dei treni dimostra che non è così. È al Sud, ad esempio, che si trovano quasi tutti i cinquemila chilometri di ferrovie che in Italia sono attraversati ancora dai treni a diesel. La lunghezza complessiva dei binari in Calabria ammonta a 1131 km di cui soltanto 852 sono in esercizio. Di queste più della metà, esattamente 573 km, sono a binario unico. Ancora. Le linee elettrificate sono lunghe 489 km, mentre quelle in cui i convogli hanno una trazione a diesel sono invece 363 km.
L’alta velocità, ovviamente resta per il momento un miraggio. Il Pnrr ha finanziato l’intervento fino al Nord della Calabria. Dalla galleria Santomarco in poi è ancora tutto avvolto nel mistero, ci sono solo i soldi, nel fondo complementare, per pagare i progetti. Giusto per fare un esempio di paragone la Campania su una lunghezza complessiva di 1089 km ne ha soltanto 240 a trazione diesel, ma può contare su 128 km di alta velocità. La Lombardia su 2598 km di linea ferroviaria ha soltanto 283 km non elettrificati e può contare su 143 km di alta velocità.