Cosenza, il sindaco Caruso annuncia nuove misure contro l’abbandono dei rifiuti

Il sindaco di Cosenza, Franz Caruso, ha espresso forte preoccupazione per il crescente fenomeno dell’abbandono indiscriminato dei rifiuti nelle strade cittadine. Nonostante il nuovo Piano dei Rifiuti sia stato attivato da diversi mesi con esiti positivi, il problema dell’inciviltà di alcuni cittadini continua a compromettere il decoro urbano. Caruso ha dichiarato: «Il nuovo Piano dei Rifiuti che abbiamo approntato e che è stato messo in funzione già da diversi mesi, seppur non ancora completamente a regime, sta facendo riscontrare esiti positivi, che a nulla servono, però, se non si argina la diffusa inciviltà di quanti abbandonano i propri rifiuti per strada».

Il sindaco ha inoltre sottolineato come quotidianamente il Comune impieghi squadre di operai per ripulire vaste aree, che spesso ritornano in uno stato di degrado a causa di comportamenti irresponsabili. «Quotidianamente facciamo pulire vaste aree del nostro territorio che, puntualmente, vengono rigettate nello stesso degrado di sempre, alcune volte dagli stessi residenti, altre volte da passanti che hanno l’abominevole viziaccio di lanciare i sacchetti della spazzatura dal finestrino», ha aggiunto.

Per contrastare questa situazione, Caruso ha annunciato l’installazione di nuove videotrappole e un sistema di videosorveglianza attivo 24 ore su 24 per individuare e sanzionare chi viola le regole. «Non è più possibile, infatti, assistere al perpetuarsi di queste manifestazioni di diffusa maleducazione e cafonaggine, di chi non ha alcun rispetto per la propria terra, la propria città», ha affermato il sindaco, annunciando “maniere forti” per affrontare il problema.

Caruso ha infine lanciato un appello ai cittadini di Cosenza, invitandoli a collaborare per denunciare i responsabili di queste azioni. «Ci vorrà tempo e pazienza, ma è una battaglia che non possiamo permetterci di perdere e che combatteremo, sicuri dell’apporto delle forze dell’ordine che, sono certo, rafforzeranno il controllo del territorio, insieme ai tanti cosentini che amano la propria città e la vogliono proteggere dagli incivili, senz’anima e senza coscienza, denunciandoli alla giustizia».