Tavernise (M5S) denuncia: «Occhiuto ignora il caos sanitario estivo sulla costa ionica»
Il consigliere regionale illustra la situazione emergenziale che vivono da tempo le strutture sanitarie di Trebisacce e Cariati
Il caos che ha caratterizzato la sanità sulla costa ionica calabrese durante l’estate 2024 ha sollevato forti critiche da parte di Davide Tavernise, consigliere regionale del Movimento 5 Stelle. In particolare, Tavernise ha puntato il dito contro il silenzio del Presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, accusandolo di non aver affrontato adeguatamente le gravi problematiche emerse nei reparti di Medicina Generale degli ospedali di Trebisacce e Cariati.
«Trovo imbarazzante il silenzio del Presidente Occhiuto sul caos sanità che si è verificato questa estate sullo Ionio cosentino», ha dichiarato Tavernise, sottolineando come i Pronto Soccorso e i Punti di Primo Intervento abbiano dovuto gestire un flusso eccezionale di pazienti, causato dall’aumento della popolazione durante la stagione estiva. «Molte persone hanno infatti subito a proprie spese un’organizzazione che non tiene in considerazione le reali esigenze del territorio e molti pazienti non sono riusciti a trovare un posto nei reparti di Medicina Generale, restando in attesa per giorni e giorni di un letto libero», ha aggiunto.
La situazione appare particolarmente critica a causa dell’esistenza di un solo reparto di Medicina Generale nell’area ionica della provincia di Cosenza, quello di Corigliano, che dispone di soli venticinque posti letto. Questa struttura deve coprire un vasto territorio che, in estate, arriva a superare le 250.000 presenze, con un conseguente aumento degli accessi ai presidi ospedalieri.
Il direttore sanitario dell’ASP di Cosenza ha fornito dati allarmanti riguardo agli accessi nei pronto soccorso della zona ionica dal 1 al 20 agosto 2024: 5.433 in totale. Di questi, oltre tremila accessi si sono registrati nei pronto soccorso dello Spoke di Corigliano Rossano, con 1.613 accessi a Rossano e 1.588 a Corigliano. Il Punto di Primo Intervento del Presidio Ospedaliero “Vittorio Cosentino” di Cariati ha registrato 1.323 accessi, mentre quello del Presidio Ospedaliero “Guido Chidichimo” di Trebisacce ha visto 909 accessi.
Tavernise ha condensato questi dati in un’interrogazione a risposta scritta rivolta a Occhiuto, chiedendo chiarimenti su quali azioni il Presidente intenda intraprendere per ottemperare a quanto stabilito nella Riorganizzazione della rete ospedaliera, della rete dell’emergenza urgenza e delle reti tempo-dipendenti, come previsto dal DCA n. 78 del 26/03/2024. Tale documento prevede l’apertura di 20 posti letto di Medicina Generale presso il Presidio Ospedaliero “Vittorio Cosentino” di Cariati e 21 posti letto in degenza ordinaria, più 4 posti letto in day hospital, presso il Presidio Ospedaliero “Guido Chidichimo” di Trebisacce.
Tavernise ha concluso: «La riapertura di questi reparti rappresenta una necessità improrogabile per garantire un’assistenza sanitaria adeguata sul territorio, soprattutto in un periodo in cui l’afflusso di persone aumenta in maniera esponenziale».
- Tags
- Cosenza