L’associazione “Il mio blu” trasforma Sant’Ippolito in un centro per Alzheimer e autismo
Il Consiglio comunale aveva approvato lo scorso 10 luglio l'avviso pubblico per la concessione in locazione di questo complesso
L’Associazione “Il mio blu” ha ottenuto la gestione del complesso immobiliare situato a Borgo Sant’Ippolito, grazie alla vittoria della procedura aperta indetta dal Comune di Cosenza. Questo complesso, di proprietà comunale, servirà come nuovo centro per servizi dedicati a persone affette da Alzheimer e autismo, rafforzando l’impegno della città nella cura di patologie in forte crescita.
“Il Mio Blu”, a Cosenza un faro di speranza per le famiglie di persone con autismo e demenza | VIDEO
Il Consiglio comunale aveva approvato lo scorso 10 luglio l’avviso pubblico per la concessione in locazione di questo complesso, con l’obiettivo di valorizzare la struttura senza procedere alla sua alienazione. Il canone mensile per la concessione, fissato a 2.500 euro, potrà subire miglioramenti attraverso offerte economiche, mentre la durata del contratto sarà di sei anni, rinnovabili per un periodo analogo.
Alla scadenza dei termini per la presentazione delle domande, il 9 agosto, l’unica offerta pervenuta è stata quella dell’Associazione “Il mio blu“, poi valutata dalla commissione giudicatrice, che l’ha dichiarata vincitrice. Il sindaco Franz Caruso ha espresso soddisfazione per la conclusione della gara, sottolineando l’importanza del progetto per la comunità.
Parla Franz Caruso
Franz Caruso ha dichiarato: «L’Amministrazione comunale si impegna affinché, conclusa la gara, il servizio venga realizzato. Siamo partiti dalla proposta di un’Associazione onlus che ha presentato un progetto di grande rilevanza per la nostra comunità. Il nostro territorio provinciale manca di strutture dedicate a patologie come l’Alzheimer e l’autismo, in costante aumento.
Insieme all’Assessore alla Salute, Maria Teresa De Marco, abbiamo posto particolare attenzione a queste problematiche, riuscendo a valorizzare il complesso di Sant’Ippolito e a destinarlo alla cura di pazienti con Alzheimer. L’Associazione “Il mio blu” ha dimostrato il suo valore attraverso l’esperienza del Caffè Alzheimer, e siamo lieti che possa continuare il suo lavoro, arricchendolo ulteriormente».
L’iniziativa ha come scopo principale la valorizzazione delle periferie di Cosenza, rendendo Sant’Ippolito un punto di riferimento per attività socio-sanitarie. Il complesso immobiliare, che comprende anche una struttura sportiva attualmente inutilizzata, verrà recuperato per offrire spazi di socializzazione sia per le persone affette da queste patologie, sia per la comunità locale.
Il sindaco ha poi aggiunto: «Il nostro obiettivo è stato quello di recuperare un immobile per dargli una finalità socio-assistenziale significativa. Sant’Ippolito diventerà un punto di riferimento per attività socio-sanitarie di grande rilievo. La struttura sportiva, oggi abbandonata, potrà essere utilizzata per favorire la socializzazione delle persone con Alzheimer o autismo, sia tra loro che con la comunità locale. Questo rappresenta uno degli interventi più importanti che abbiamo messo in campo per la nostra città, sempre più accogliente e solidale».
L’Associazione “Il mio blu”, attraverso questo progetto, intende offrire non solo assistenza e cura, ma anche calore umano a chi soffre di malattie che gravano pesantemente sulle famiglie. L’iniziativa rappresenta un ulteriore passo verso una Cosenza più attenta ai bisogni delle sue persone più fragili.
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