Longobucco, revocati i finanziamenti per la creazione di nuovi boschi
Il Comune rinuncerà a quasi centoquarantamila euro e dietro questa vicenda il gruppo d'opposizione intravede «un danno erariale»
Lo scorso 29 agosto, la Regione Calabria ha revocato il finanziamento di 139.087,83 euro concesso al Comune di Longobucco per l’imboschimento e creazione di aree boscate. Il provvedimento è stato adottato con decreto del dirigente del dipartimento Agricoltura perché, a quanto pare, non è stata rispettata la tempistica neanche con la proroga concessa d’ufficio al 30 giugno 2024 per la realizzazione delle opere ammesse a finanziamento.
La notizia è stata commentata, in termini ovviamente molto critici, dal gruppo d’opposizione “Per la rinascita di Longobucco”. «Mentre la Giunta Pirillo è affaccendata tra sfilate in fascia tricolore e nelle dirette facebook di feste ed eventi – è scritto in una nota – il Comune di Longobucco continua a subire gli effetti di una sciatteria amministrativa che sta portando l’Ente nel baratro di un dissesto che non sarà solo ed esclusivamente finanziario. Oggi ci ritroviamo addirittura a dover subire la revoca di un finanziamento regionale i cui lavori non sono nemmeno stati eseguiti a regola d’arte, per cui il Comune non ha ricevuto un arricchimento e ne subisce addirittura un grosso danno erariale».
«Oltre al danno anche la beffa – attaccano i consiglieri di minoranza – Il fallimento di questo sindaco e della sua maggioranza è ormai totale, in ogni ambito e sotto gli occhi di tutti e i tentativi di auto-salvarsi sono tutti già falliti. C’è solo una via per recuperare almeno la dignità perduta: dimettetevi».