Cosenza, giovani ed italiani: è questa la linea tracciata dalla società rossoblù
Il Cosenza è tra le prime squadre del campionato di Serie B per età media più bassa e finora ha usato oltre il 75% di calciatori italiani.
Un mesetto fa raccontammo di come il Cosenza, tra calciatori andati via e nuovi arrivati, avesse un saldo negativo di oltre 900 presenze in meno nel campionato di Serie B. Il dato, grazie agli acquisti soprattutto di Strizzolo e Ricci, è sicuramente migliorato. Ma, al di là di quello, ciò che si può notare da queste prime quattro giornate di campionato è l’utilizzo da parte di Alvini di calciatori giovani ed italiani.
Tra le prime per età media
Il Cosenza è al 6° posto per età media delle campionato di Serie B con 25,3 anni. Meglio dei lupi hanno fatto Frosinone (23,1), Sassuolo (23,9), Juve Stabia (24,4), Pisa e Salernitana (entrambe 25 anni di media). A chiudere la classifica c’è il Sudtirol con un’età media di 28,8 anni che fa leggermente peggio di Mantova e Bari con 27,3. Per quel che riguarda l’uso dei calciatori italiani invece, c’è da dire che tutta la Serie B sta andando verso questa strada.
Ci sono squadre come il Mantova che addirittura non hanno mai fatto scendere in campo un calciatore straniero ed altre come il Cittadella e Juve Stabia che si sono fermate ad uno. Il Cosenza, dalla sua, è scesa in campo con 16 italiani sul totale di 21 calciatori utilizzati, il 76,19% del totale. Fanno eccezione Hristov, Charlys, Kourfalidis, Kouan e Sankoh. Mauri, avendo il doppio passaporto (in passato ha anche giocato con la nazionale under 21), non viene considerato uno straniero nel conteggio.
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