Aurelio Cesareo, in mostra a Montalto le opere dell’artista inquieto | VIDEO
Dal tramonto dei periodi sereni a una contemporaneità fatta di incertezze e turbamenti, settant'anni di produzione raccolti in una retrospettiva
La retrospettiva del maestro Aurelio Cesareo, inaugurata nel chiostro di San Domenico di Montalto Uffugo con il patrocinio dell’amministrazione comunale, è scandita da un percorso che attraversa settant’anni di attività artistica intrapresa impiegando da principio matita e gessetti, per arrivare ad una produzione pittorica più matura, ancorata al susseguirsi delle stagioni ed ai rapidi mutamenti della società. Le opere in esposizione tratteggiano uno stato d’animo profondamente inquieto di fronte al tramontare dei periodi sereni, incalzati da una contemporaneità segnata da incertezza e turbamento.
La mostra, visitabile gratuitamente, resterà aperta fino al 12 settembre. Non solo dipinti. Particolare rilievo riveste un violino, per metà perfettamente integro, per metà ricostruito con un assemblaggio di ferro battuto. Si tratta, ha spiegato l’autore, di una metafora della crisi morale che attraversa il tempo attuale con il tentativo di conservare l’integrità rappresentata dalla parte sana dello strumento e quello di rimettere insieme i pezzi della parte frantumata, con cui Cesareo intende figurare il degrado ed i valori smarriti.
Il violino è realizzato dallo stesso Cesareo, valente liutaio, tra i fondatori della liuteria montaltina, la scuola artigiana ospitata nel palazzo municipale, avviata con l’obiettivo di valorizzare il patrimonio di conoscenze e competenze nell’ambito della lavorazione del legno e che affonda nel passato le proprie radici.
Nutrita la partecipazione della comunità alla inaugurazione della mostra alla quale è intervenuto anche il sindaco Biagio Faragalli.