Furto a una stazione di servizio di Cassano, ne bis in idem per alcuni imputati
Tale procedimento rientrava nell’ambito di una più vasta operazione condotta sul territorio di Castrovillari
Oggi davanti al Giudice Monocratico di Castrovillari, Annamaria Grimaldi, si è svolta un’udienza dibattimentale per un procedimento penale a carico di Fioravante Naccarato, Giovanni Lavinio Silaghi, Ludovic Daniel Teglas, Serbian Lacatus, Vasile Marius Voina, Romelius Marius Lacatus, Ion Parus, Cosimo Berlingeri e Lazar Pardalian Ciurar per un furto perpetrato alla stazione Q8 di Cassano allo Ionio, il 29 maggio 2018.
Secondo quanto si apprende, è stata sollevata un’eccezione da parte dell’avvocato Amelia Ferrari, difensore di Fioravante Naccarato, e successivamente è stato emesso un proscioglimento, ex articolo 129 cpp, in quanto il capo di imputazione per i primi tre imputati presentava un “ne bis in idem“ con altra sentenza pronunciata dal Giudice Monocratico, divenuta irrevocabile, per gli altri imputati vi era un difetto di procedibilità della querela pur non facendo parte del primo processo.
Tale procedimento rientrava nell’ambito di una più vasta operazione condotta sul territorio di Castrovillari e riguardante una pluralità di furti per cui quasi tutti gli imputati, hanno definito il procedimento con rito abbreviato, mentre oggi escono dal processo, per un altro fatto reato previsto dal capo 56) della rubrica, altre persone alcune delle quali detenute.
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