Sinistra Italiana, Fratoianni consolida il presidio di Acri. Soddisfatta la segretaria provinciale
Iolanda Magliari: «La partecipazione registrata dà speranza al nostro modo di fare politica e dimostra che le comunità sono interessate e coinvolte solo se si affrontano problemi concreti»
«Sinistra Italiana c’è, è presente e continuerà a esserlo. La Festa Provinciale del partito tenutasi venerdì 6 settembre ad Acri è la prova tangibile di un partito vivo e dinamico in grado di farsi portavoce delle problematiche che condizionano maggiormente la vita dei cittadini calabresi». Lo afferma in una nota Iolanda Magliari, la segretaria provinciale che ha scelto per l’evento la città «di un circolo storico» e «unico Comune a livello regionale con un consigliere comunale eletto, Angelo Giovanni Cofone».
L’evento promosso da Sinistra Italiana, di cui è segretario regionale Fernando Pignataro, è riuscito a conseguire il risultato sperato, anche grazie alla presenza e alla partecipazione del segretario nazionale, Nicola Fratoianni. Il leader, dopo il dibattito tenuto insieme ad altre forze politiche e sindacali quali Cgil (presente il segretario regionale Fausto Sposato), Uil (con la segretaria regionale Maria Elena Senese e quello provinciale Paolo Cretella), Movimento 5 Stelle (con la parlamentare Anna Laura Orrico) e Partito Democratico (presente la consigliera regionale Amalia Bruni), è stato intervistato dal collega giornalista di LaC News 24 Pier Paolo Cambareri e da Roberto Saporito di Acriinrete. Nel pubblico ospiti anche i sindaci di Acri, Pino Capalbo, e di Corigliano Rossano Flavio Stasi. Nel primo pomeriggio, invece, Nicola Fratoianni aveva “battezzato” il nuovo circolo dell’area urbana di Cosenza insieme al portavoce Antonio Curcio e alla responsabile dei rapporti con le istituzioni Maria Pia Funaro.
Sinistra Italiana, la festa provinciale ad Acri
A margine dell’incontro con la stampa nel capoluogo, il trasferimento di Fratoianni e dei vertici provinciali ad Acri, dove si era già recato in occasione delle elezioni comunali. «Tra i vari temi toccati nel corso dell’intervista – si legge nella nota – il segretario si è soffermato sul referendum abrogativo del DdL “Spacca-Italia” Calderoli. Ha quindi sottolineato l’importanza del risultato della raccolta delle firme ottenuto grazie ai vari Circoli di Sinistra Italiana a livello nazionale e all’impegno costante di tutti i militanti, delle sigle sindacali, dei comitati e delle associazioni (come l’ANPI) che hanno dato il loro contributo».
Fratoianni ha evidenziato inoltre, che si ha l’impressione che il governo non sia intenzionato a contenere i danni della «bomba sociale [che] è pronta a esplodere, frutto di politiche imprecise e poco attente ai bisogni di tutti i cittadini». Parlando anche del cosiddetto “campo largo”, il leader di Sinistra Italiana ha espresso «disappunto in merito a un’eventuale alleanza con Matteo Renzi e il suo partito», accusato di oscillare senza criterio tra la Destra e la Sinistra.
L’intervento della segretaria provinciale Iolanda Magliari si è incentrato sulla questione della sanità pubblica, acrese e non solo, evidenziando l’indirizzo del commissario regionale che sembra privilegiare la sanità privata a scapito di quella pubblica, così come fa il governo nazionale. Un momento rilevante della festa è stato l’inaugurazione ufficiale della sede del circolo di Sinistra Italiana di Acri. Il coordinatore, Luigino Vuono, ha auspicato che il circolo possa crescere e portare avanti sempre i valori della sinistra.
«Ringraziamo le forze politiche e sindacali invitate al dibattito tenutosi ad Acri, i giornalisti intervenuti, le presenze istituzionali, gli sponsor che ci hanno sostenuto, gli stand gastronomici e il gruppo musicale della NovaLunaBand e il DJ set, che con la loro partecipazione hanno contribuito alla buona riuscita della Festa. La partecipazione nutrita e l’attento ascolto del pubblico (in particolar modo, di quello giovanile) – ha concluso Iolanda Magliari – dà speranza al nostro modo di fare politica e dimostra che le comunità sono interessate e coinvolte solo se si affrontano problemi concreti e ci si adopera affinché questi vengano risolti».