Cosenza, le 5 giornate di astensione dei penalisti iniziano con la visita in carcere
Avvocati e Garanti sono stati ricevuti dal Direttore, dal Comandante e dal Responsabile dell’Aria Sanitaria della Casa circondariale
Attività sospese per 5 giorni nel Tribunale di Cosenza in nome delle tre vittime del maxi-processo, come si legge nel deliberato della Camera penale di Cosenza. Il presunto innocente, nei cui confronti tale organizzazione della giustizia corrisponde alla sua negazione, perché trasforma la misura cautelare in pena preventiva. La Magistratura, in quanto costretta a dare risposta alla domanda di giustizia in condizioni catastrofiche, in pochi giorni se non addirittura in poche ore -si pensi ai tempi del riesame personale – e in assenza di adeguato organico. L’Avvocatura, spogliata delle prerogative di tutela di diritti costituzionali, trasformata in un -mal tollerato- ostacolo all’incedere della giustizia.
E in nome dell’Avvocatura che, in due specifici episodi che hanno riguardato penalisti del Foro di Cosenza, è stata attaccata: con intercettazioni tra legale e proprio assistito e, in altro caso, con azioni giudiziarie a carico di un avvocato per essersi opposto alle domande di un Giudice del Tribunale di Verona, ritendendole nocive per la sincerità delle risposte. La prima giornata di astensione è iniziata ieri: dopo la lettura del deliberato di astensione nelle aule del palazzo di giustizia del Tribunale di Cosenza, la Camera penale bruzia e i Componenti del proprio Osservatorio “Carcere, Diritti e Società”, con i Garanti regionale e provinciale dei diritti dei detenuti e la Presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Cosenza hanno fatto accesso nella Casa circondariale di Cosenza per effettuare la visita di verifica prevista dall’art. 117 dell’Ordinamento penitenziario
Avvocati e Garanti sono stati ricevuti dal Direttore, dal Comandante e dal Responsabile dell’Aria Sanitaria della Casa circondariale di Cosenza, con cui hanno tenuto una lunga sessione informativa riguardante gli ambiti organizzativi e, soprattutto, sanitari della Struttura penitenziaria. E’ seguita la visita di verifica nelle sezioni di media e alta sicurezza nonché in tutti i plurimi reparti del carcere cosentino. L’astensione degli avvocati penalisti cosentini si protrarrà sino al prossimo 20 settembre.