Presentato il libro “A che ci serve l’Europa” al Liceo Scorza di Cosenza

Il Liceo Scientifico Scorza di Cosenza ha ospitato un evento di grande importanza culturale e civica: la presentazione del libro “A che ci serve l’Europa”, scritto da Emma Bonino, Luca Cambi e Pier Virgilio Dastoli. L’incontro ha coinvolto numerosi studenti e ha offerto l’opportunità di riflettere sul futuro dell’Unione Europea e sul ruolo delle nuove generazioni nel progetto europeo.

Alle ore 10:00, nell’Aula Magna del Liceo Scorza, la dirigente scolastica, Prof.ssa Rosanna Rizzo, ha aperto la giornata con un discorso motivante: «Questo incontro non ci porta solo a riflettere sull’importanza dell’Europa, ma ci invita a guardare al futuro con nuove prospettive». Le sue parole hanno sottolineato quanto sia fondamentale preparare i giovani a diventare protagonisti attivi di una Europa più coesa e interconnessa.

Tra i partecipanti, l’Assessore Veronica Buffone e il Consigliere Comunale Mimmo Frammartino hanno ribadito il valore di eventi come questo per alimentare la consapevolezza civica nei giovani. L’incontro è stato guidato dal Prof. Benemerito Franco Mollo, che ha introdotto i temi principali del libro, stimolando una discussione partecipata sul significato dell’Unione Europea come spazio di diritti e opportunità, ma anche come sfida da migliorare.

Un momento particolarmente apprezzato dagli studenti è stato l’intervento da remoto della Senatrice Emma Bonino, che ha sottolineato l’importanza del progetto europeo: «L’Europa non è un’entità astratta, ma un progetto concreto che va difeso e migliorato ogni giorno». La Bonino ha insistito su questioni cruciali come i cambiamenti climatici, la sicurezza e i diritti umani, invitando i giovani a essere parte attiva in queste sfide globali.

L’evento si inserisce nel contesto del progetto EPAS (European Parliament Ambassador School), che vede il Liceo Scorza impegnato nella promozione della conoscenza delle istituzioni europee e del ruolo dell’Italia all’interno dell’Unione. Le professoresse Monica Corea, Vincenza Iorfida e Patrizia Monaco, referenti del progetto per il liceo, hanno sottolineato l’importanza di formare cittadini consapevoli e attivi, capaci di comprendere e partecipare ai processi decisionali europei.

Il dibattito conclusivo ha visto un forte coinvolgimento degli studenti, che hanno posto domande su temi come la sostenibilità, i diritti sociali e la necessità di una maggiore unità politica all’interno dell’Europa. Le loro riflessioni hanno dimostrato quanto i giovani siano interessati e partecipi al tema europeo, dimostrando grande maturità e consapevolezza.

La giornata si è conclusa con un forte senso di partecipazione e soddisfazione, sia da parte dei relatori che degli studenti. L’incontro non ha rappresentato solo un’occasione per avvicinarsi al pensiero di figure autorevoli come Emma Bonino, ma anche un’opportunità per riflettere su come costruire un futuro europeo più inclusivo e sostenibile.

L’evento ha confermato il ruolo centrale della scuola come luogo di formazione non solo accademica, ma anche civica, capace di stimolare una coscienza europea nelle nuove generazioni, che saranno protagoniste del domani.