mercoledì,Novembre 6 2024

Sei ore di attesa alla stazione di Sibari prima di salire sul Frecciarossa, Tavernise (M5s): «Ristabilire coincidenza»

Il consigliere regionale pentastellato auspica che si sia trattato di un mero errore di programmazione e che il problema si risolva in tempi brevi

Sei ore di attesa alla stazione di Sibari prima di salire sul Frecciarossa, Tavernise (M5s): «Ristabilire coincidenza»

«Vi scrivo per chiedere la rapida soluzione a un problema che sta penalizzando i viaggiatori della Sibaritide, un’area che vive una difficile situazione dal punto di vista delle infrastrutture e dei trasporti, con ataviche difficoltà di collegamento. Da lunedì 16 settembre e fino al 19 gennaio 2025 è stata sospesa la circolazione ferroviaria sulla tratta tra Sibari e Crotone per i lavori di elettrificazione, con interventi di upgrade tecnologico e di potenziamento infrastrutturale e i treni Regionali hanno, così, subito variazioni, cancellazioni e limitazioni di percorso. È stato previsto il servizio con bus sostitutivi». Inizia così la lettera inviata dal consigliere regionale Davide Tavernise, alla direzione operativa infrastrutture territoriale Calabria, all’assessore ai Trasporti della Regione Calabria e all’Autorità regionale dei trasporti della Calabria.

Leggi anche ⬇️

«Il Frecciarossa Sibari-Bolzano via Roma, unico convoglio ad alta velocità in partenza dalla Sibaritide e per questo quasi sempre pieno, è il treno che è riuscito a tirar fuori dall’isolamento una zona così vasta e fondamentale della Calabria, favorendone lo sviluppo sociale, turistico ed economico. Questo treno veloce, il numero 8519, arriva alla stazione di Sibari alle 22,31.

Per il tratto da Sibari a Crotone è prevista, al momento, un’unica coincidenza, tramite il bus sostitutivo RC881/CC002 con partenza da Sibari alle ore 4,40 e arrivo a Crotone centro alle ore 7,47. Capite anche voi che sei ore di attesa di notte in una stazione ferroviaria deserta non siano una prospettiva felice per nessuno. Credo quindi che la pianificazione attuata per la chiusura della ferrovia ionica a causa dei lavori di elettrificazione debba essere assolutamente rivista tenendo conto delle esigenze degli utenti, che già sopportano molti disagi. Voglio augurami che si sia trattato di un mero errore di programmazione e che il problema si possa risolvere in tempi molto brevi visto che ogni giorno che passa è un giorno in più di disagi per gli utenti».